Premio Qualità Italia del Vino in Abruzzo

Premio Qualità Italia del Vino in Abruzzo

In Abruzzo una scuola organizza il Premio Qualità. Un grande progetto nato nella regione per promuovere l’eccellenza enologica di tutta Italia. Iscrizioni aperte fino al 3 giugno Scalda così il motore la seconda edizione del Concorso Enologico Nazionale “Premio Qualità Italia 2016” organizzato dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo di Città Sant’Angelo, in Abruzzo, con la supervisione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Si tratta di una chiamata a raccolta delle cantine del Nord, del Centro, del Sud Italia, delle Isole e di tutte quelle aziende enologiche che vogliono mettersi in gioco con i loro prodotti: c’è tempo, viene spiegato in una nota, fino al 3 giugno per iscriversi al Concorso – il primo a livello nazionale a essere promosso da una scuola – facendo pervenire uno o più campioni di vino presso la sede della Leonardo, quindi dal 15 giugno scatterà la fase delle degustazioni e infine il 9 luglio sarà la volta delle premiazioni.

La manifestazione vuole mettere in evidenza la migliore produzione italiana per le categorie dei vini ammessi al concorso; valorizzare le tipicità italiane e regionali; presentare al pubblico le tipologie dei vini caratteristici di ogni regione; premiare lo sforzo delle aziende produttrici e contribuire alla divulgazione del made in Italy nel mondo. “Il concorso – sottolinea Mauro Pallini, direttore della Scuola e ideatore del Premio Qualità Abruzzo – sta diventando per il settore enologico un irrinunciabile appuntamento nazionale. Siamo convinti che per i produttori partecipanti è un momento utile per tenere alta l’attenzione sul made in Italy”. Come nella passata edizione, sono 6 le categorie di vini, anche biologici, in gara: IGT (Rossi, Bianchi e Rosati), DOC (Rossi annate 2015, 2014, 2013, 2012, 2011 e precedenti, Bianchi annate 2015, 2014 e precedenti, Rosati), DOCG (Rossi e Bianchi e Rosati); Vini Frizzanti (Rossi DOC e IGT, Bianchi DOC e IGT, Rosati DOC e IGT); Vini spumanti (Rossi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Bianchi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Rosati VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ); Vini passiti (DOC, IGT).

L’edizione passata ha decretato 46 menzioni a livello nazionale e 68 speciali attestati regionali, ma gli organizzatori si augurano che la pioggia di riconoscimenti sarà quest’anno ancora più ricca e ciò vorrà dire grande partecipazione delle aziende vinicole, ricerca continua della qualità, desiderio di mettersi alla prova. Perché, come insegna la Scuola, gli esami non finiscono mai, anche e soprattutto in uno dei più sopraffini comparti del Bel Paese, che tutto il mondo ci invidia. » red
10 maggio 2016


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