Il SalinaDocFest festeggia il decennale. Tanti gli eventi in programma

Il SalinaDocFest festeggia il decennale. Tanti gli eventi in programma

Musica e cinema si intrecciano in una kermesse inedita, per celebrare il decennale del Festival del documentario narrativo fondato da Giovanna Taviani nel 2007. Da oggi e sino al 12 Giugno si terrà infatti il SalinaDocFest, con un programma in cui i suoni e i colori del sud, da Napoli a Palermo, fino alle coste dell’Africa, sono protagonisti. Un modo nuovo di guardare al dramma che il nostro mare sta attraversando ormai da anni, raccontando una storia diversa, di libertà e emancipazione, che nel suo farsi ci catapulta già nel futuro.
MA(D)RE MEDITERRANEO è il titolo scelto per il Concorso Internazionale SDF 2016. Ed ecco i sei film selezionati dalla direzione con la consulenza di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di EWA-European Women’s Audiovisual Network), e con la collaborazione di Sandro Nardi: in anteprima assoluta, Due Sicilie (Italia, 2016, 62’) di Alessandro Piva, un vero e proprio film d’amore dedicato all’isola di oggi e di ieri; in anteprima nazionale, They Will Have To Kill Us First (Gran Bretagna, 2015, 105’) di Johanna Schwartz, che ci porta fra I musicisti del Mali, in lotta contro estremismo islamico e repressione; Dans ma Tête un Rond-Point (Francia, Algeria, Qatar, Libano, Olanda, 2015, 100’), di Hassen Ferhani (anteprima regionale), che dà voce al canto di rabbia e di speranza dei lavoratori del macello di Algeri. Venerdì 10 giugno sarà la volta di Sponde. Nel sicuro sole del Nord (Italia, 2015, 60′) di Irene Dionisio, storia di un’insolita amicizia epistolare tra due uomini alle due sponde opposte del mar Mediterraneo, Zarzis (Tunisia) e Lampedusa (Italia). Nella giornata di domenica, invece, in collaborazione con il Biografilm Festival, saranno proiettati Les Sauteurs (Danimarca, 2016, 80’) di Estephan lgeriWagner, Moritz Siebert, Abou Bakar Sidibè, il racconto in prima persona di Abou, migrante bloccato di fronte al muro di Melilla, enclave spagnola nel territorio africano, e Shashamane (Italia, 2016, 80’) di Giulia Amati, il viaggio di ritorno di uomini e donne verso la città di Shashamane, in Etiopia, 400 anni dopo l’inizio dell schiavitù e della diaspora africana. Il concorso si chiuderà con l’assegnazione finale del Premio Tasca d’Almerita, scelto dalla giuria composta dal regista Leonardo Di Costanzo, dal critico cinematografico britannico Lee Marshall e da Andrea Purgatori, sceneggiatore e giornalista. Al film più votato dal pubblico andrà il Premio Signum. Il Premio AMC al miglior montaggio, sarà assegnato dall’Associazione Montaggio Cinematografico e televisivo, in giuria Ilaria Fraioli, Luca Carrera, Luca Gasparini, Annalisa Forgione e Paolo Petrucci. Una grande novità è il nuovo Concorso Nazionale, Sicilia.Doc, con il quale SDF rende omaggio alla terra che lo ospita, alla sua cultura, alla sua tradizione e alla sua gente. In giuria Maria Cuffaro (Rai TG3 Rai), Salvatore Cusimano (Rai Sicilia) e Mario Di Caro (Repubblica Palermo): Magic Island (Italia, 2016, 111’) di Marco Amenta; Sicily Jass (Italia, 2015, 73’) di Michele Cinque; Triokala (Italia, 2015, 75’) di Leandro Picarella, ’U Ferru (Italia, 2015, 70’) di Marco Leopardi. Al vincitore, sarà consegnato il Premio Irritec. Una sezione del festival sarà dedicata anche ai docu-corti, con la terza edizione del Video Contest SDF – Isole di Utopia. In giuria Luca Rosini (regista), Ivo Basile (Tasca d’Almerita), Linda Sidoti (Assessore alla cultura del comune di Santa Marina Salina).
Si apre oggi con il Premio Mediterraneo offerto da Lady Wilmar a Gianfranco Rosi, per il film Fuocoammare, Orso d’Oro 2016, evento speciale d’apertura del SDF. Corrado Formigli intervisterà il regista in collegamento da Londra sul tema: “Lampedusa tra réportage e cinema del reale”, e il montatore Jacopo Quadri presenterà in esclusiva una selezione di materiali inediti del film. » red
7 giugno 2016


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