Servizi per l’infanzia: domande fino al 31 dicembre

Servizi per l’infanzia: domande fino al 31 dicembre

L’articolo 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92, ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 la possibilità per le lavoratrici di richiedere un contributo economico utilizzabile alternativamente per il servizio di baby-sitting; oppure per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata che, al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio.
Il contributo è pari ad un importo massimo di 600,00 euro mensili erogabili in voucher. Il termine ultimo di presentazione è fissato per il 31 dicembre di ogni anno di sperimentazione. 20 milioni di euro è il limite di spesa fissato per ciascuno degli anni 2014 e 2015.
La misura è stata introdotta in via sperimentale per il triennio 2013 – 2015 dall’articolo 4, comma 24, della Legge n. 92/2012. Criteri e modalità di utilizzo sono stati stabiliti con decreto del 28 ottobre 2014 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (G.U. 11 dicembre 2014 n.287). Ulteriori precisazioni sono state fornite dall’Inps (circolare n.169 del 16 dicembre 2014). Sul sito dell’INPS tutte le istruzioni. » red
26 dicembre 2014


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