Giuda, il tradimento fedele

LETTURE – “L’uomo in quanto tale è destinato al tradimento” sosteneva il dottor Destouuches (Céline). Cosa quanto mai vera per Giuda, icona del tradimento e della doppiezza. Ma la realtà può essere più complicata di quanto appaia. “Le cose umane sono ambigue, aperte al bene e al male” sostiene Gustavo Zagrebelsky. “La storia di Giuda – continua – è un inestricabile intreccio di questa duplicità”.
Einaudi ristampa “Giuda. Il tradimento infedele”, già pubblicato pel la Morcelliana, in cui Gustavo Zagrebelsky ha raccolto una serie di colloqui con Gabriella Caramore, realizzata per la trasmissione Uomini e Profeti di Rai Radio3.
A Giuda, come a molti personaggi negativi, è dedicata una sterminata letteratura ma questa “indagine” sulle sue vicenda da un punto di vista “laico”, ne mette in risalto le “ragioni” e le contraddizioni.
“Giuda – secondo l’autore – è una figura dell’ambiguità: più ci si riflette, più si scopre che questa icona del male ch’egli dovrebbe rappresentare nella sua purezza, l’eccellente nel peccato, l’imperdonabile, non smette invece, nella sua ambiguità, di interrogarci sempre di nuovo con domande alle quali, probabilmente, non è possibile dare risposte definitive. Anzi, forse il senso di tutto ciò che lo riguarda è proprio questo: ci sono interrogativi ineludibili, cui tuttavia non possiamo rispondere”.
Nel libro, Giuda viene proposto come uno specchio in cui siamo invitati a guardarci senza nasconderci ciò che vediamo, cioè a non mentirci. I simbolismi contenuti nella Bibbia sono ovviamente aperti a interpretazioni diverse e sempre attuali. Zagrebelsky prova a far emergere Giuda nella sua autenticità, spesso messa da parte da pregiudizi o trascurati dagli evangelisti, che si occupano di lui solo per il suo tradimento e che poco o nulla ci dicono di quello che era un apostolo molto vicino a Gesù, oggetto spesso di invidie da parte degli altri undici.
L’autore non si propone di giungere alla verità su Giuda, quella spetta ad altri volumi, ma di proporre un punto di vista, spesso più di uno, su un personaggio che offre molteplici spunti interpretativi. Resta irrisolto l’interrogativo se si tratti di un traditore, e per ciò degno di abiezione o di un mero strumento divino per l’adempimento delle scritture.

GIUDA. Il tradimento fedele
Gustavo Zagrebelsky, a cura di Gabriella Caramore
Einaudi
€ 12,00
94 pagine

26 aprile 2011

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