Teatro, Toni Servillo porta in scena “Elvira”

Teatro, Toni Servillo porta in scena “Elvira”

Dal 24 gennaio al 12 febbraio, al Teatro Bellini di Napoli, sarà di scena Toni Servillo in “Elvira”, tratto da Elvire Jouvet 40 di Brigitte Jacques. L’attore premio Oscar, che è regista ed interprete, porta il pubblico all’interno di un teatro chiuso, quasi a spiare tra platea e proscenio, con un maestro e un’allieva davanti a un sipario tagliafuoco che non si alzerà mai, un particolare momento di una vera e propria fenomenologia della creazione del personaggio.
Un’altra occasione felice, offerta dalle prove quotidiane del monologo di Donna Elvira nel quarto atto del Don Giovanni di Molière, consiste nell’opportunità di assistere ad una relazione maieutica che si trasforma in scambio dialettico, perché il personaggio è per entrambi un territorio sconosciuto nel quale si avventurano spinti dalla necessità ossessiva della scoperta.
Elvire Jouvet 40 è un vero e proprio testo di poetica, apologo del teatro, del mestiere dell’attore e della sua missione civile. A partire dal 1939, Louis Jouvet fece stenografare le sue lezioni di teatro. Il testo si compone di sette di quelle lezioni impartite all’attrice Claudia, sul personaggio di Elvira, nella scena sesta dell’atto quarto Don Giovanni di Molière.
Donna Elvira è la sposa abbandonata di Don Giovanni. Nell’opera di Molière Elvira viene a trovare Don Giovanni due volte. La prima volta arriva dopo un lungo viaggio di ricerca cogliendo Don Giovanni di sorpresa per chiedergli giustificazioni. La seconda volta invece torna da lui, scappando dal convento a cui era destinata. Potrebbero essere due momenti scenici di ovvia semplicità ed invece Molière con le sue meravigliose parole dà al personaggio di Elvira una grande espressività poetica, lirica ed un’estremizzazione delle emozioni. Una semplice richiesta di giustificazioni a Don Giovanni diventa un fiume di parole, per colmare il silenzio spietato di lui. Elvira si scinde in due, ovvero, si divide tra la speranza e l’illusione che lui possa essere ancora quello che lei ha conosciuto e sempre desiderato e la consapevolezza che lui sia invece l’uomo cinico e crudele che ha già dimenticato il loro rapporto per dedicarsi ad una nuova conquista.
La presa di coscienza di Elvira e un coraggioso masochismo nel volerlo affrontare spingerà Don Giovanni a parlare e, una volta rivelato, lei lo maledirà. Nella seconda scena, Elvira torna da lui completamente diversa, quasi capovolta: al limite della follia. Torna per avvertirlo di un grave pericolo, per salvarlo ma anche perché lo desidera ardentemente. Molière esprime un messaggio emotivo di rara intensità, in cui Elvira è dilaniata tra l’esaltazione dell’amore di Dio e quella di Don Giovanni. Elvira va al di là di se stessa per amore.
“Louis Jouvet – spiega Toni Servillo – formula a proposito dell’attore la famosa distinzione comédien/acteur e dice precisamente: “il comédien è per così dire il mandatario del personaggio, mentre l’acteur delega se stesso personalmente. Il comédien esiste grazie allo sforzo, alla disciplina interiore, a una regola di vita dei suoi pensieri, del suo corpo. Il suo lavoro si basa su una modestia particolare, un annullarsi di cui l’acteur non ha bisogno”. Trovo – conclude Servillo – il complesso delle riflessioni di Jouvet particolarmente valido oggi per significare soprattutto ai giovani la nobiltà del mestiere di recitare, che rischia di essere svilito in questi tempi confusi”. » red
21 gennaio 2017


Elvira
da Elvire Jouvet 40
di Brigitte Jacques © Gallimard – traduzione Giuseppe Montesano
regia Toni Servillo
con Toni Servillo, Petra Valentini, Francesco Marino, Davide Cirri
ritratto Toni Servillo Monica Silva
foto di scena Fabio Esposito
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Teatri Uniti

Dal 24 gennaio 2017 al 12 febbraio 2017
Teatro Bellini
Via Conte di Ruvo, 14, 80135 Napoli
I biglietti sono acquistabili presso il Botteghino del Teatro, presso le prevendite autorizzate e online sul sito www.azzurro service.net. Non è possibile acquistare online biglietti a prezzo ridotto.
MARTEDÌ
1′ SETTORE 22€
2′ SETTORE 18€
3′ SETTORE 14€

MER/GIOV/VEN/SAB/DOM
1′ SETTORE 32€
2′ SETTORE 27€
3′ SETTORE 22€

Dal 18 febbraio al 12 marzo 2017
Teatro Niccolini
Via Ricasoli, 3 – Firenze
Orari dal martedì al venerdì ore 21,00
sabato ore 19,00
domenica ore 16,45.
Riposo lunedì 20, 27 febbraio e 6 marzo
Prezzi Intero
Platea / Palco I ordine 24€
Palco II e III ordine 20€

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