Elio e le Storie Tese approdano in televisione con un programma scritto e diretto da loro, insieme ad Andrea Boin, Dario Tiano, Marco Melloni e con la partecipazione di Antonello Aguzzi, Vittorio Cosma, Christian Meyer e Luca Mangoni, e la regia di Caterina Pollini.
Appuntamento il giovedì, in seconda serata, su Rai2, con il quiz musicale che meno quiz musicale non si può.
Alla conferenza stampa le idee sono ben chiare e altrettanto ben confuse: l’apertura a modifiche in corso d’opera e improvvisazioni varie è quella che caratterizza, da sempre, gli Elii e che quindi non potevamo non aspettarci anche in questo frangente.
La volontà è quella di tornare ai programmi in pieno stile “Rai anni ’60”, con un budget ridotto, ma da sembrare realizzato con un altissimo budget.
Elio, Cesareo, Faso e Rocco Tanica sono stati chiarissimi: vogliono fare qualcosa di brutto, così brutto che non si possa smettere di guardarlo (un po’ come gli incidenti o… Brunetta!) e che magari, alla fine, contro la loro volontà, venga fuori invece come qualcosa di bello.
“Non siamo sicuri che si riesca veramente a svolgere un vero e proprio quiz nel modo classico: lo svolgimento verrà continuamente ostacolato da eventi che accadono sul palco e gli ospiti verranno messi in competizione continua tra di loro. Quello di cui siamo certi è che metteremo in atto una vera e propria idea rivoluzionaria: le risposte alle domande poste verranno date subito, senza alcuna pausa “crea suspance” che ha definitivamente rotto le scatole!”
Citando ispirazioni televisive quali (ovviamente) il Musichiere e l’Orecchiocchio o D.O.C. di Arbore (che in conferenza stampa a Sanremo ha nominato Elio il suo degno erede artistico) hanno cercato di spiegarci il processo che li ha portati a scegliere “il Musichione” come titolo: “Il “rischiacchione” non ci suonava; il “musicchione” nemmeno… alla fine abbiamo deciso per “Musichione” anche perché siamo già proiettati all’estero: in inglese potrebbe essere “Music Hi One”… ha comunque il suo fascino, no?”
Un fascino indiscusso, adesso non ci resta che attendere le 22:55 sintonizzati su Rai2 per scoprire cosa verrà fuori da questo melting pot di idee, ironia e talento artistico.
Ah, non sperate in un live tweeting o coinvolgimento social: “siamo anti-social. Se vorrete mettervi in contatto con noi abbiamo un fax, un telex e un centralino; per favore, non commentateci su Twitter o su Facebook!”
» Chiara Colasanti
TW @lady_iron
5 Marzo 2014
ph. di Francesca Arruzzo
Comments are closed.