POLITICA – “E’ incredibile come Raffaele Lombardo, ormai ex Presidente della Regione Sicilia in seguito alle dimissioni consegnate dopo l’avvio dell’azione intrapresa dalla magistratura nei suoi confronti, sia ancora oggi commissario delegato per il superamento dell’emergenza nel settore dei rifiuti in Sicilia e non senta il bisogno di rassegnare anche qui le dimissioni”, lo dichiara in una nota il deputato Pd Tonino Russo.
“Il presidente dimissionario, infatti, dovrebbe limitarsi -per legge- alla gestione delle funzioni di pubblica amministrazione. E invece, nonostante il buon gusto e la dignità, dovrebbero spingerlo ad una fase di riflessione Lombardo continua imperterrito, come nulla fosse accaduto, a gestire fette di potere e imponenti flussi finanziari.
“Per questo -prosegue l’ex segretario regionale dei Ds- ho presentanto un’interrogazione urgente per sapere quali sono le misteriose ragioni che impediscano di sollevare Lombardo da un incarico incompatibile per legge con la sua condizione di Presidente dimissionario”.
“Chi pensa che la Sicilia sia una terra di nessuno dove ognuno può fare i propri comodi si sbaglia di grosso. La gestione Lombardo ha prodotto danni gravissimi a tutta la Regione ed è arrivato il momento che sia messa la parola fine a questa pagina vergognosa. E’bene che il Governo chiuda rapidamente questo vulnus riconsegnando le chiavi della Regione a uomini di alto profilo e integra moralità”, così conclude il deputato democratico.
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