Vendemmia 2015, Assovini Sicilia: ottima annata per autoctoni e internazionali

Vendemmia 2015, Assovini Sicilia: ottima annata per autoctoni e internazionali

La vendemmia in Sicilia, che si avvia alla conclusione, si preannuncia foriera di un’ottima annata, sia per i rossi che per i bianchi. E’ quanto riferiscono i produttori associati ad Assovini Sicilia secondo cui, oltre a un aumento generale della resa che caratterizza tutta l’annata 2015, grazie alle condizioni climatiche favorevoli si è giunti a un livello di maturazione ottimale sia per quanto riguarda i vitigni autoctoni sia per quelli internazionali.

Questo fa prevedere un alto livello qualitativo, con aromi sviluppati e un perfetto equilibrio tra acidità e freschezza, come dimostrano i primi assaggi in cantina. Le prime conferme arrivano dalla zona di Vittoria (Ragusa) dove le piogge nel mese di agosto non hanno creato problemi, in quanto gli acini erano ancora verdi. Qui l’azienda Feudo di Santa Tresa ha raccolto le tipologie rosse fiore all’occhiello dell’area, come Frappato e Cerasuolo ma anche il più raro Perricone, e ha registrato un aumento del 10% rispetto allo scorso anno delle varietà a bacca bianca Grillo, Viognier e Fiano. L’alta resa produttiva è stata registrata anche da Feudo Arancio nelle tenute in provincia di Agrigento a Sambuca di Sicilia. Dai primi riscontri emerge, spiega in una nota Assovini Sicilia, come i bianchi abbiano acquisito un’acidità totale leggermente inferiore rispetto alla media degli ultimi anni, a vantaggio di una maggiore ricchezza in struttura e morbidezza. In particolare, il 2015 si rivela un’annata ideale per gli autoctoni, che non hanno sofferto il caldo di luglio.

Nelle tenute dell’azienda Lombardo Vini, a 600 metri sul livello del mare in provincia di Caltanissetta, la vendemmia è alle battute finali ma i risultati sono già soddisfacenti: incremento del 10% e  resa nella media del 75%. I bianchi in vinificazione presentano già un buon livello qualitativo accompagnato dallo sviluppo equilibrato delle caratteristiche di ciascun vitigno, sia autoctoni sia internazionali. Un risultato che è stato reso possibile anche dall’andamento climatico particolarmente favorevole: alle piogge primaverili, sono seguiti periodi asciutti e caldi. Successivamente, spiega Assovini Sicilia, le precipitazioni intense di agosto hanno consentito un perfetto proseguimento della maturazione, senza compromettere la qualità delle uve. Ottime previsioni anche per le varietà autoctone coltivate con metodo biologico da Feudo Solaria nelle microzone collinari nell’area del Mamertino (Messina), vino che l’azienda realizza sia nella versione bianca che rossa. Anche qui Inzolia, Grillo e Catarratto, che la cantina utilizza per produrre i suoi blend come Solleria, si sono sviluppati al meglio grazie al clima favorevole. Ovvero, piogge ben distribuite in primavera seguite da notevoli escursioni termiche tra giorno e notte in estate. La vendemmia del 2015 si preannuncia quindi ottima non solo per i vini bianchi ma anche per i rossi, la cui raccolta verrà ultimata nel corso di ottobre, confermando cosi le previsioni di inizio settembre.» red
5 ottobre 2015



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