“La disabilità non esiste, con la determinazione possiamo farcela tutti. Qui a Expo Milano 2015 il cibo è vita e la vita è gioia: noi vogliamo mostrare che, anche con le difficoltà, si può vivere con gioia”. Questo il messaggio che ha voluto dare Samuel Marchese oggi, quando è arrivato all’Esposizione Universale a bordo di una handbike e nell’Auditorium di Cascina Triulza ha raccontato la sua esperienza insieme ai suoi compagni di avventura.
“La disabilità non esiste, con la determinazione possiamo farcela tutti. Qui a Expo Milano 2015 il cibo è vita e la vita è gioia: noi vogliamo mostrare che, anche con le difficoltà, si può vivere con gioia”. E’ questo il messaggio che ha voluto dare Samuel Marchese ieri, quando è arrivato all’Esposizione Universale di Milano a bordo di una handbike e nell’Auditorium di Cascina Triulza ha raccontato la sua esperienza insieme ai suoi compagni di avventura.
Samuel Marchese ha 15 anni ed è partito dalla Sicilia con la sua handbike per arrivare a Expo Milano 2015 insieme ai suoi compagni, il gruppo di persone con disabilità Freedom Angels. “Il nostro gruppo – ha spiegato ai cronisti – si chiama Freedom Angels perché ci sentiamo liberi di affrontare qualunque sfida, la forza che ci consente di superare gli ostacoli non è quella fisica, ma quella della volontà e della caparbietà”. “Dalla Sicilia a Expo 2015” è il nome della maratona di 800 km che ha affrontato dal 15 luglio, accompagnato dallo staff tecnico e da altri ragazzi affetti da diverse disabilità. Samuel ha dato un messaggio di forza e di speranza a tutti: “Quello che voglio dire a chi ha la perfezione fisica, ma non riesce a mettersi in gioco nella vita è: ‘se io posso farcela, qual è la tua scusa per non farlo?’”.
Ad accoglierlo , oltre ai rappresentanti di Expo Milano 2015 e al direttore di Cascina Triulza Chiara Pennasi, il Comitato Italiano Paralimpico con Maura Macchi, Presidente del Giro d’Italia in handbike, e soprattutto Valentina Rivoira, campionessa e la più giovane partecipante al Giro d’Italia in handbike, che ha voluto donare a Samuel la sua maglia rosa.» red
15 agosto 2015
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