L’integrazione delle filiere produttive nel settore alimentare e in quello della vigna e del vino. Un tema sempre più attuale all’attenzione della Sicilia, dell’Italia e della Tunisia. Per ragionare sulle varie opportunità che offre, tornano a riunirsi esperti siciliani e tunisini partner di Divin, il progetto di cooperazione transfrontaliera che coinvolge la Strada del vino Alcamo doc, il Cnr, il ministero dell’Agricoltura della Tunisia e altri enti del governo tunisino.
A Tunisi, viene spiegato in un comunicato stampa, si è riunito il comitato di pilotaggio per affrontare questioni legate al potenziale economico degli investimenti e all’integrazione dei processi della filiera agroalimentare nel settore del vino per la promozione dei vini locali. Si è parlato di buone pratiche, di tecniche di vinificazione, produzione, stoccaggio e conservazione dei vini, di innovazione e trasferimento tecnologico per l’industria alimentare del vino, di strategia di promozione e commercializzazione dei vini tunisini con un’analisi della situazione attuale e delle prospettive future.
L’obiettivo finale del progetto è quello di sviluppare ricerche e soluzioni tecnologiche per prevenire e curare le patologie della vite e per certificare e tracciare la qualità del vino prodotto in Italia e in Tunisia.
17 giugno 2015
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