Tornano di moda i vini in anfora

Tornano di moda i vini in anfora

In principio erano le anfore di terracotta, poi venne il legno, con barriques, tonneaux e grandi botti e quindi fu la volta di acciaio e cemento. Ora, a distanza di secoli, si torna di nuovo alle anfore. Un recupero della semplicità delle origini che è spesso l’obiettivo della viticoltura moderna, sospesa tra naturalità e tradizione. Sempre più produttori di vino decidono di “farlo strano” e gli acquisti di vini in anfora, per quanto di nicchia, stanno crescendo. Si tratta solo di una moda che fa leva sul fascino del vintage oppure oltre al romanticismo del passato ci sono anche dei vantaggi pratici? Ma perché oggi questo bisogno di ripercorrere e rivisitare strade già battute e a suo tempo dimenticate? Un modo per far parlare di sé o semplicemente il bisogno di trovare vecchie soluzioni a nuovi problemi? Un modo per proporre come nuovo prodotto un prodotto antico? Tra facili entusiasmi, nuove soluzioni e qualche perplessità, sta di fatto che il vino nella terracotta rappresenta sempre di più una realtà, anche italiana.
Numerosi sono i produttori che, dal Trentino alla Sicilia, dall’Emilia Romagna alla Campania, si affidano, con ottimi risultati, alla terracotta. Sia per ottenere vini bianchi che rossi che arancioni, spesso frutto di lunghe macerazioni sulle bucce. Perché la terracotta consente al vino un’ossigenazione inferiore a quella di una barrique, ma paragonabile ad una botte di legno di medie dimensioni,senza aggiungere niente, ma enfatizzando solo quanto di meraviglioso l’uva ci sa regalare.
L’anfora è infatti un contenitore molto adatto a far emergere le caratteristiche tipiche del vitigno e a dare respiro e ossigenazione a varietà aromatiche e ricche, che nel cemento potrebbero chiudersi e aiuta in caso di vitigni ricchi di tannino, come Aglianico, Montepulciano, Piedirosso e Syrah, resi troppo carichi dal legno e appiattiti dal cemento.Per non parlare del vantaggio economico sul lungo periodo. Le anfore sono un investimento migliore perché,a fronte di un costo iniziale in linea con quello di una barrique, al contrario di questa possono essere riutilizzate moltissime volte, senza che cambino le loro caratteristiche.
E il pubblico dei vini in anfora, per quanto di nicchia, aumenta di anno in anno, come conferma una delle principali enoteche online, Callmewine, che propone ben diciotto vini fatti in anfora.
Per info: callmewine.com   
» red
25 luglio 2016


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