Vino, Associazione sommelier: ‘Investire in formazione sui giovani’

Vino, Associazione sommelier: ‘Investire in formazione sui giovani’

“Occorre investire in formazione sui giovani, che conoscono poco il vino, spesso associato a una visione distorta nei consumi e nelle abitudini alimentari”. Lo ha detto oggi, a Matera, Antonello Maietta, presidente nazionale dell’Ais, nel corso di una manifestazione promossa in occasione dei 50 anni dell’associazione italiana dei sommelier, che per stimolare una corretta ripresa del consumo di vino anche tra le giovani generazioni e pronta a proporre nuove iniziative di “informazione, formazione e vino in tavola anche in pizzeria per conquistare fiducia e interessi nei giovani che conoscono poco o nulla di una bevanda di lunga tradizione nell’alimentazione mediterranea“.

Secondo Maietta “è saltata una generazione e sono calati anche i consumi. La formazione è importante, occorre coinvolgere anche gli istituti alberghieri, i ristoratori sul consumo corretto e qualificato di vini e valorizzando, sull’onda delle bollicine, i vini rosati poco considerati. Giovani non solo, dal Governo – ha sottolineato – ha aggiunto il presidente dell’Ais –  attendiamo una azione più incisiva per dare piena visibilità a prodotti come vino e olio perché il sistema agricolo e agroalimentare è uno dei ‘prodotti’ più specifici del made in Italy, perché – ha sottolineato – vera espressione e promozione concreta del territorio”.

“Quanto all’olio – ha proseguito Maietta – è un settore con maggiore sofferenza, ma anche in questo caso occorre fare di più sul piano dell’informazione al consumatore e agli operatori. L’olio extravergine di oliva è un punto di forza della dieta mediterranea“.



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