Viticoltura e olivicoltura, ‘Enovitis in campo’ a Marsala il 5 e 6 giugno

Viticoltura e olivicoltura, ‘Enovitis in campo’ a Marsala il 5 e 6 giugno

Formazione, aggiornamento, prove sul campo, esposizione: l’edizione 2015 di ENOVITIS IN CAMPO è in arrivo. Venerdì 5 e sabato 6 giugno, al Baglio Biesina di Marsala in Sicilia, gli operatori della filiera di viticoltura e olivicoltura avranno l’opportunità di provare in filare tutte le macchine esposte nei due grandi vigneti dell’azienda siciliana. Interessante anche il programma formativo proposto, a partire dalla prima giornata con il Convegno sul fenomeno del vino biologico, tema molto attuale commentato da un parterre di relatori internazionali.

Promosso da Unione Italiana Vini e dal Corriere Vinicolo, in collaborazione con Federbio, AssoBio, AIAB e Valoritalia, l’incontro inaugurale è suddiviso in due sessioni e diverse tematiche. Nella mattinata sarà tracciato lo scenario del mercato italiano, si parlerà di numeri, del quadro legislativo, di fattori di successo e critici con focus su esempi virtuosi di biodistretti. Nella seconda parte pomeridiana sarà invece l’estero il punto di riferimento, concentrandosi sui consumatori di vino bio nei Paesi più sensibili a scelte green, da cui derivare le linee guida valide anche all’interno dei nostri confini. Il secondo appuntamento del 6 giugno è completamente dedicato all’olivicoltura: insieme a Unione Italiana Vini a guidare gli interventi sarà Luigi Caricato, oleologo e direttore di Olio Officina. Obiettivo dell’evento sarà la conciliazione tra razionalizzazione della coltivazione, abbattimento dei costi e mantenimento di standard qualitativi elevati.

Nel corso della manifestazione, previsti momenti di formazione diretta, come le visite guidate dal prof. Lucio Brancadoro dell’Università di Milano, coordinatore del programma di ricerca sui portinnesti. In questo contesto i partecipanti potranno vedere i campi sperimentali di portinnesti M, dotati di un’altissima efficienza nell’impiego di elementi minerali, e indagare come questi si comportino nell’ambiente siciliano, verificandone le differenze rispetto a quelli maggiormente utilizzati in combinazione con le varietà più diffuse in Sicilia, Grillo e Nero d’Avola. Mentre il prof. Pietro Catania, dell’Università di Palermo, in collaborazione con Giampaolo Schillaci dell’Università di Catania, porterà invece i visitatori alla scoperta di veri e propri gioielli della tecnologia, dalle attrezzature per i trattamenti antiparassitari a quelli per la gestione della chioma e del suolo, evidenziandone il contributo in termini di sostenibilità.

Durante i due giorni dell’evento sarà possibile visitare il Museo Etno-Antropologico della Civiltà Contadina che conserva interessanti tracce storiche della vita contadina d’un tempo. L’ingresso è gratuito, è attiva la registrazione online che consente di velocizzare l’ingresso alla manifestazione. Per ulteriori informazioni consultare il sito  www.enovitisincampo.it

26 maggio 2015


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