Formaggi Doc a rischio, interrogazione a Martina sul declassamento marchi

Formaggi Doc a rischio, interrogazione a Martina sul declassamento marchi

“Nei giorni scorsi è stato autorizzato un marchio comunitario per l’utilizzo di formaggi di denominazioni geografiche italiane tra cui il pecorino romano. Il timore è che dietro il marchio-ombrello della società che ha effettuato la registrazione possano essere commercializzate produzioni tipiche con l’indicazione nell’etichetta di marchi Dop come il romano, gorgonzola o l’asiago. In sostanza si potrebbe portare a considerare questi marchi tutelati come nomi generici e quindi non soggetti a tutela e neppure come indicazioni geografiche o marchi d’impresa”.

Lo ha denunciato il deputato sardo di Unidos Mauro Pili, che ha presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e a quello dello Sviluppo economico Federica Guidi, a cui fa capo l’ufficio marchi, chiedendo un vertice tra il Governo e i responsabili dei consorzi Dop. “Questi ultimi – ha aggiunto Pili – hanno già presentato ricorso alla Commissione europea e al ministro. Si tratta di un’operazione di una gravità assoluta. Sono quindi legittime le preoccupazioni delle organizzazioni e dei Consorzi di tutela”.

“Un vulnus e una falla – secondo il parlamentare – che rientra in una strategia americana di auto prodursi i dop bypassando le procedure garantite. In questo modo si potrebbe dare un colpo di grazia al settore lattiero caseario in Sardegna e non solo. Si rischiano, infatti, danni per milioni di euro dopo l’attacco con il caso del latte in polvere, è evidente che si sta tentando di aggredire il livello di qualità delle produzioni italiane”. Infine Pili punta il dito contro “il silenzio del Governo”.

24 luglio 2015


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