Jaguar e Nicholas Hoult: spot cinematografico del regista Oscar Tom Hooper

Jaguar e Nicholas Hoult: spot cinematografico del regista Oscar Tom Hooper

Nicholas Hault come testimonial e il premio oscar Tom Hooper come regista, per firmare in pieno stile British la campagna multimediale del 2015, intitolata British Innovation. Così la Jaguar non si smentisce, confermando il suo carattere forte e senza tempo, moderno e classico al contempo, ad ogni modo sempre impeccabile.
La campagna adv è stata presentata in anteprima al Bologna Motor Show e sarà on air a partire dalla fine di gennaio 2015. Realizzata da Spark44, la campagna è composta da tre spot televisivi da 30’’ l’uno e da un video digitale di 90’’, tutti diretti da Hooper e che vedono come testimonial il giovanissimo e più che mai British Nicholas Hoult, sguardo glaciale e perfetta incarnazione del giovane gentleman inglese.
Lo stile degli spot è indubbiamente cinematografico, con un’ambientazione decisamente alla James Bond, sull’onda della passata e acclamatissima campagna Jaguar “Good to Be Bad”, che introdusse proprio questo 2014 la F-Type Coupé. La campagna di cui parliamo oggi, invece, intitolata appunto British Innovation, introduce l’elegante e moderna gamma di Berline Jaguar, ossia la XJ e la XF, oltre che la nuova berlina compatta XE.

Il lusso e l’eleganza sempre al primo posto per l’intramontabile casa automobilistica inglese (qui puoi trovare qualche cenno di storia e delle informazioni in più sui modelli Jaguar in commercio), che continua ad affermarsi con le sue costanti evoluzioni e le sue innovazioni, appunto, che le permettono di continuare a far parte del segmento lusso, ma introducono una nuova generazione di acquirenti, quella a cui si rivolge Nicholas Hoult, come afferma Phil Popham, il marketing director del Jaguar Land Rover group.
Così si evolve il tema di British Villain, perché “the devil is in the detail”, il diavolo si nasconde nei dettagli, mostrando la completezza della gamma Jaguar, che assicura dietro ogni modello un perfetto equilibrio tra una tecnologia di ultima innovazione e la maestria artigianale che da sempre accompagna il giaguaro. E il taglio cinematografico dello spot non è che un perfetto coronamento a tutto questo.
“British Innovation”, infatti, vuole sottolineare come il fascino, la precisione e l’ambizione sono sempre stati la quintessenza di tutti i bad boys cinematografici inglesi, così amati a livello internazionale, proprio come rappresentano anche gli ingredienti fondamentali del marchio Jaguar, sinonimo di raffinatezza e “diabolica” innovazione in tutto il mondo. Ecco perché lo spot di questa nuova campagna comincia proprio nel luogo dove si era concluso il precedente, ovvero nel covo dei cattivi, dando però il benvenuto a un nuovo testimonial, portavoce di una nuova generazione di “bad boys” e, dunque, di “British Innovation”.
Ecco che quindi questo giovane uomo, ormai lontano dal suo debutto in About A Boy, e con un appeal completamente diverso, conduce il pubblico nell’innovation lab, là dove si trova il cervello dietro le operazioni dei cattivi del precedente spot. Perché “la bravura di un cattivo è direttamente proporzionale alla possibilità di avere la tecnologia a portata di mano” e, chiunque guidi una Jaguar, ce l’ha.
Un cattivo dietro le quinte, quindi, quello interpretato da Hoult. Un cattivo che, in qualche modo, deve ancora arrivare, un cattivo che rappresenta l’innovazione dei cattivi, un 2.0, una nuova tecnologia, che però non smette mai di essere carica di quel fascino, quel carisma e quell’eleganza senza tempo di cui ogni prodotto inglese che si rispetti non può certo fare a meno. La mente brillante dietro ad ogni piano astuto di un cattivo, proprio come ogni Jaguar è la vettura brillante dietro ogni uomo che abbia un certo carisma, nel bene…o nel male!
La Jaguar si presenta quindi sul mercato con delle berline altamente competitive, giovani e innovative, che potrebbero rubare un’ampia fetta di mercato alle tedesche della Mercedes Classe C e della BMW Serie 3, grazie all’esclusiva monoscocca ultraleggera in alluminio, e i propulsori Diesel Ingenium 2.0.  » Susanna Giordani
16 dicembre  2014

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