A Firenze una “maratona” di arte contemporanea

LOGOUT – Dodici ore no stop tra conferenze, spettacoli, eventi, una vera e propria ‘maratona’ del contemporaneo con epicentro a Palazzo Vecchio ed eventi in tutta la città per celebrare e riscoprire l’identità e l’anima contemporanea di Firenze. E’ ‘For the love of contemporary’, titolo che parafrasa il nome del famoso teschio tempestato di diamanti di Damien Hirst – For the love of God – e che si svolgerà l’11 giugno, alla vigilia della partenza dell’opera da Firenze.
Tra gli appuntamenti, alle 17.30 l’incontro “Città fatte ad arte: nuovi visioni per lo spazio urbano”, dedicato in particolare al tema dell’arte pubblica. Parteciperanno l’assessore da Empoli; Beatrice Trussardi, presidente della fondazione Nicola Trussardi; Mario Cristiani, fondatore di Galleria Continua; Alberto Salvadori, direttore artistico del museo Marino Marini; e Arabella Natalini, curatrice di EX 3.
Alle 19.00 l’evento clou: il curatore Bonami in dialogo con Hans-Ulrich Obrist, codirettore della celebre Serpentine Gallery di Londra, per un confronto sull’opera e le tematiche affrontate da Hirst: la vita, la morte, la vanitas e il valore immortale dell’arte.
Previsti anche due eventi speciali: all’Odeon ci sarà la prima italiana del film “The World According to Kapoor”, un documentario dedicato alla vita dell’artista, organizzato dallo Schermo dell’Arte in collaborazione con la Mediateca; al centro per l’arte contemporanea EX 3.
Dalle 23, un live set di jazz con Filippo Pedol al contrabbasso, Nico Gori al sax e Andrea Melani alla batteria.
Alla ‘maratona’ parteciperanno poi numerosi enti, istituzioni e gallerie della città, che hanno organizzato performance, mostre o eventi specifici, e rimarranno aperti straordinariamente fino a tarda notte.
Anche la mostra di Hirst a Palazzo Vecchio sarà aperta fino alle 2 e dalle 14 del pomeriggio sarà gratuita.
Scairca il programma

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