Caos a Montecitorio

POLITICA – Montecitorio ha vissuto sicuramente momenti migliori. Dopo gli spiacevoli avvenimenti di ieri. Oggi, per la prima volta nella storia parlamentare, l’Aula non ha approvato il processo verbale. Secondo le opposizioni non era dato sufficiente rilievo ai comportamenti riprovevoli dell’on. La Russa. Nonostante il presidente Fini avesse tenuto aperta la votazione per diversi minuti, alcuni deputati non sarebbero riusciti a votare. Sono esplose le proteste dai banchi del Governo e della maggioranza. Il ministro Alfano ha scagliato la propria tessera contro i banchi dell’opposizione. Verso la Presidenza è stato lanciato un giornale. La tensione è rimasta alta per molto tempo.
Alla ripresa dei lavori regnava ancora il caos. La richiesta dell’opposizione di rinviare in Commissione il Processo breve non è stata approvata, per soli due voti. Il Pdl ha quindi proposto di rinviare il provvedimenti alla prossima settimana. Ma quando il presidente di turno, Rosy Bindi, ha cercato di continuare i lavori, con il successivo punto all’ordine del giorno (la legge per la tutela e la valorizzazione dei piccoli comuni), il Pdl ha proposto di rinviare tutti i restanti punti all’ordine del giorno alla prossima settimana. Infatti, se si fosse iniziato l’esame del provvedimento, voluto dal Partito Democratico sui piccoli comuni, il processo breve sarebbe slittato in coda ai provvedimenti da discutere la prossima settimana. La maggioranza con varie proposte, alcune delle quali “straordinarie”, come le ha definite la Bindi, ha cercato di rimediare all’errore commesso. Ma ormai il danno era fatto. Dopo una breve consultazione telefonica con Gianfranco Fini, l’on. Bindi ha investito della questione la Conferenza dei Capigruppo.
La Conferenza dei Capigruppo ha deliberato il seguente calendario dei lavori per la prima settimana di aprile: discussione generale della legge di contabilità e finanza pubblica; (alle ore 15.00) conflitto di attribuzione nei confronti dell’autorità giudiziaria; sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni; legge comunitaria; legge contabilità e finanza pubblica, ed infine il processo breve.
è facile prevedere che la prossima settimana la maggioranza chiederà un’inversione dell’ordine del giorno, per approvare immediatamente il Processo breve.
Sul conflitto di attribuzione nei confronti dell’autorità giudiziaria per il caso Ruby, vi sarà la diretta televisiva e il Pd ha annunciato la volontà di richiedere la diretta anche per il processo breve.

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