Caritas: campagna internazionale sul diritto al cibo

Caritas: campagna internazionale sul diritto al cibo

Oggi 10 dicembre, in concomitanza della Giornata mondiale dei Diritti Umani, è avvenuto il lancio della campagna internazionale sul diritto al cibo promossa da Caritas Internationalis, che ha per titolo “Una sola famiglia umana – Cibo per tutti”.
In un video messaggio Papa Francesco ha invitato “tutte le istituzioni del mondo, tutta la Chiesa e ognuno di noi, come una sola famiglia umana, a dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo”.

Che cos’è la campagna “Diritto al cibo di Caritas Internationalis?
Caritas ritiene che è uno scandalo che quasi un miliardo di persone soffra la fame oggi, in un mondo che ha le risorse per sfamare tutti. “Se guardiamo alla parabola della moltiplicazione dei pani capiamo che si può sfamare una moltitudine perché c’è abbondanza di cibo che è nostro dovere condividere”. Le 164 organizzazioni nazionali che aderiscono a Caritas Internationalis sono unite nella loro prima campagna globale per chiedere la fine della fame per il 2025.
“Crediamo che la maniera migliore per arrivare a questo sia che i governi garantiscano cibo per tutti nelle loro leggi nazionali, affermando il diritto al cibo”.

Perché?
“Il cibo è essenziale per vivere una vita dignitosa, ed è anche centrale nella fede cristiana nella forma dello spezzare e condividere il pane”. Il primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio (MDG – Millennium Development Goals) è quello di eliminare fame e povertà. Visto che gli MDG avrebbero dovuto essere raggiunti alla fine del 2015 e non lo saranno, la confederazione Caritas vuole unire tutte le sue forze e impegnarsi con tante altre organizzazioni a contribuire alle iniziative che verranno messe in campo dopo quella data e porre veramente fine alle sofferenze di milioni di persone affamate nel mondo intero.

Come?
A livello internazionale
Caritas sostiene che riuscire ad affermare il diritto al cibo in paesi dove non esiste, sia un passo fondamentale per eliminare la fame nel mondo. Caritas stilerà una bozza di un quadro normativo sul diritto al cibo e i membri dell’organizzazione incoraggeranno i propri governi ad adottarla. Caritas lo promuoverà alle Nazioni Unite in una sessione sul diritto al cibo nell’Assemblea generale del 2015.
A livello nazionale
Caritas chiede a tutti i membri di creare obiettivi nazionali che affrontino i problemi della fame nel proprio paese. Questo può essere fatto, per esempio, a partire dallo spreco del cibo, della promozione dell’orticoltura, sollecitando i rispettivi governi.
A livello personale
“La base per qualsiasi cambio reale viene da dentro di noi prima di tutto e dalla nostra capacità di vedere il volto di Cristo in quelli che soffrono per la fame. Quando iniziamo a guardare profondamente dentro di noi, ci rendiamo conto che solo se lavoriamo come una sola famiglia umana con uno spirito di compassione e unità potremo mettere fine ad una grave ingiustizia: c’è abbastanza cibo nel mondo, eppure ci sono persone che ancora soffrono la fame”.

» Redazione
10 dicembre 2013

 

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