Cibo e solidarietà all’Expo 2015, la Caritas porta all’Esposizione universale di Milano la voce degli ultimi, il grido degli esclusi. Il prossimo martedì 19 maggio con il primo evento ufficiale della sua partecipazione all’Expo, sarà celebrato il Caritas Day. Si tratta una giornata ricca di iniziative dedicate al alla lotta alla fame nel mondo, al diritto di tutti al cibo, alle buone pratiche. Tra i protagonisti del Caritas Day i rappresentanti di migliaia di volontari e operatori impegnati quotidianamente nella lotta alla fame, anche nelle aree del pianeta più povere che non sono rappresentate all’Esposizione.
Un grande racconto dalla parte dei più deboli che sarà introdotto, lunedì 18 maggio, in piazza Duomo a Milano da una serata tra teatro e musica, fede, meditazione e preghiera, per condividere con i cardinali Angelo Scola e Oscar Rodriguez Maradiaga, e il neo eletto presidente di Caritas Internationalis Luis Antonio Tagle e tutti i cittadini partecipanti all’iniziativa “il significato profondo che rappresenta il messaggio di Expo 2015 per la vita e per la fede”.
Con il Caritas Day, la Chiesa impegnata a fianco dei poveri sarà riconoscibile nel volto dei 174 delegati delle Caritas attive in 85 paesi che hanno scelto di darsi appuntamento nel sito espositivo per questa straordinaria occasione. Sono 60 gli africani, 34 i latino americani, 26 gli asiatici, 15 i mediorientali, 11 gli europei, 8 i rappresentati provenienti dall’Oceania, uno dal Nord America; i rimanenti svolgono il loro servizio religioso alla segretaria della confederazione che ha sede a Roma.
Sono 29 i vescovi, laici (la maggioranza) e sacerdoti. Porteranno all’esposizione universale la voce di 22 paesi che all’Expo non sono presenti: Libia, Porto Rico, Samoa, Sud Africa, Lesotho, Papua Nuova Guinea, Filippine, Sud Sudan, Mauritius, Swaziland, Antille, Taiwan, Cipro, Tonga Nicaragua, Burkina Faso, Ciad, Portogallo, Malawi, Nuova Zelanda, Costa Rica, Djibouti. Al centro delle riflessioni delle iniziative della Caritas all’Expo ci saranno i messaggi della campagna contro la fame nel mondo “One human family, food for all“, lanciata da Papa Francesco a dicembre 2013, con un’onda di preghiera che da Roma ha attraversato tutto il pianeta. La mobilitazione ha coinvolto tutte le Caritas nazionali che aderiscono alla confederazione “in uno sforzo comune per il diritto al cibo e alla sovranità alimentare“.
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