“La Regione sta valutando un’azione risarcitoria relativamente ai ritardi che riguardano la consegna dei locali del Cluster Biomediterraneo stabiliti per contratto al 31 dicembre 2014, avvenuta invece il 30 aprile 2015″. Lo ha dichiarato oggi l’assessore alle Politiche agricole e alimentari della Regione siciliana, Nino Caleca, durante l’audizione all’Ars in commissione Attività produttive in merito ai problemi strutturali dello spazio dei Paesi mediterranei gestito dalla Sicilia come partner di Expo 2015.
“Ho chiesto ad Expo – ha spiegato l’esponente della Governo Crocetta – una relazione tecnica che ci permetta di comprendere le criticità perché intendiamo rivedere la convenzione, oppure avviare una richiesta di compensazione o risarcimento. La ripartenza di Expo – ha aggiunto Caleca – deve essere un operazione avviata nella trasparenza assoluta, mi gioco la faccia su questo. I siciliani – ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche agricole – non devono avere il minimo dubbio su come sono stati spesi i soldi del Cluster, ogni centesimo impegnato sarà – reso pubblico su un sito, attivo da ieri, Siciliabimediterraneo, dove a breve saranno pubblicati nel dettaglio tutti gli impegni di spesa del Cluster Biomediterraneo”.
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