Graduatorie, Pd: “Emendamento leghista? Effetto Pontida”

SCUOLA – “L’emendamento proposto dalla Lega è una provocazione diretta innanzitutto alla sua stessa maggioranza: Pontida è alle porte e il Carroccio vuole misurare la pazienza del suo alleato in un governo che vacilla”. Così Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd nella commissione Cultura, commenta l’emendamento della Lega al Dl Sviluppo.
La Lega nord propone di garantire quaranta punti in più in graduatoria per gli insegnati residenti nella provincia della scuola nella quale chiedono di lavorare.
“Nel merito, il premio previsto dalla norma leghista – aggiunge la parlamentare Democratica – è palesemente in contrasto con la recente direttiva del ministro Gelmini che ha riaperto le graduatorie consentendo i trasferimenti di provincia e imponendo cinque anni di permanenza nella stessa provincia. Inoltre, come abbiamo avuto modo di spiegare in più occasioni, per il Partito Democratico la proposta va respinta al mittente perché presenta sicuri profili d’illegittimità: peraltro, una norma di analogo contenuto è già stata bocciata dal Tar di Trento oltre al fatto che sulla materia esiste una giurisprudenza costituzionale consolidata. Si vuole forse un altro anno scolastico con graduatorie incerte, oggetto di ricorsi e controricorsi?”.//

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