Lampedusa, video shock: immigrati disinfettati “come nei lager”

Lampedusa, video shock: immigrati disinfettati “come nei lager”

L’arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro è intervenuto in merito alle agghiaccianti immagini diffuse sul Centro di prima accoglienza di Lampedusa.
Mons. Montenegro, Presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni della CEI e Presidente di Migrantes, esprime sentimenti di profonda indignazione per il trattamento a cui sono sottoposti i migranti nel Centro di prima accoglienza e chiede che venga fatta chiarezza su quello che i telespettatori hanno potuto vedere e che venga percorsa ogni strada per affermare la verità dei fatti.
La situazione emergenziale che si vive all’interno del Centro non può giustificare situazioni e trattamenti che poco hanno a che fare con il rispetto della dignità umana e dei diritti dell’uomo come quelle trasmesse. E questo proprio alla vigilia della Giornata Internazionale dei Diritti dei Migranti, stabilita dall’ONU, il 18 dicembre.
Mons. Montenegro chiede che, fino alla completa ristrutturazione del Centro (che si auspica possa avvenire entro tempi brevi), la presenza dei migranti sia limitata a poche ore prima del trasferimento presso strutture che possano garantire gli standards minimi di accoglienza.
Il vescovo si riferisce al video shock del Tg2 mandato in onda in esclusiva ieri sera nel’edizione delle 20.30 dove si vedono decine di migranti in fila nudi, costretti a spogliarsi di fronte a tutti in mezzo al cortile del centro di accoglienza di Lampedusa per poi essere spruzzati con un disinfettante con una pompa.
“Siamo trattati come animali”, commenta un ragazzo siriano, autore del filmato intervistato dal Tg2“.

Redazione
17 dicembre 2013

 

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