Licata a Presa Diretta, in Rete scoppia l’indignazione dei Licatesi

LICATA – Ieri sera è andata in onda su RaiTre, Presa Diretta. L’ultima puntata si è occupata di “Corrotti” ed è quindi arrivata anche a Licata, per raccontare la paradossale vicenda del sindaco Angelo Graci in carica nonostante sia sotto processo, perché avrebbe intascato 6.000 euro per i festeggiamenti del santo patrono.
A seguito della vicenda giudiziaria in cui il Sindaco fu coinvolto insieme ad un assessore ed al vice presidente del Consiglio Comunale, si è dimesso l’intero Consiglio Comunale, la Regione ha nominato un Commissario. Per lui tutto normale, continua ad amministrare. Anzi, “è meglio senza politica”. Del resto non si è dimesso nemmeno quando, per un anno, la Magistratura gli ha imposto il divieto di dimora nella città, che ha continuato ad amministrare dalla vicina località balneare di San Leone.
Gli assessori: il vicesindaco Giuseppe Arnone, da Favara, è arrivato a Licata per fare “Un investimento politico”; uno è parente; un altro ieri aveva delle deleghe, oggi non si sa, un altro si è “ricucito le maniche”. Sarà per questo che Graci ne ha cambiati 30, in due anni?
Roberto Iannaccone è stato spietato nel mostrare l’insipienza culturale, politica e morale di chi si trova, per un accidente della storia, a governare una città dal glorioso passato.
E il sindaco che dice? Dallo scorso dicembre è potuto tornare a Licata e pensa, visto che ha intrapreso un percorso di neocatecumenato, che il provvedimento della magistratura, arrivato nei giorni dell’avvento, sia “un miracolo”.
Lo spaccato che ne esce è davvero sconfortante. Sui social network si rincorrono i commenti sprezzanti e canzonatori. Un associazione di promozione turistica lamenta come “Mesi e mesi di lavoro per la promozione del nostro territorio buttati alle ortiche in 20 minuti”, chi minaccia di cambiare residenza.
A prevale fra i cittadini licatesi, specie fra i tanti emigrati, più che l’indignazione è il profondo turbamento e la mortificazione, derivante dalla consapevolezza che le persone che li rappresentano stanno corrompendo l’immagine ed il futuro di Licata, con i loro comportamenti, privi del più elementare senso di responsabilità nei confronti della comunità che amministrano.

Linea Diretta –  “Corrotti”  Prima parte

Linea Diretta –  “Corrotti” Seconda parte

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