MEDIMEX: Music Innovation Expo

MEDIMEX: Music Innovation Expo

Una settimana fa stava concludendosi una delle esperienze professionali che mi hanno maggiormente colpita e stimolata negli ultimi anni.
Avevo sentito molto parlare del Medimex, ma non avevo mai avuto l’occasione di partecipare.
Quando quest’anno mi è stato proposto di scendere a Bari per Musikee (una startup di cui leggerete presto maggiori informazioni qui su YESnews, intanto potete soddisfare la vostra curiosità su www.musikee.com e sulla pagina Facebook: facebook.com/musikeecom non mi è parso vero e ho colto l’occasione al volo, anche perché sapevo già che il team di lavoro sarebbe stato il migliore che avrei potuto immaginare.
Alcuni numeri, solo per farci un’idea complessiva di quella che è la mostra dell’innovazione musicale italiana (ma dal respiro estremamente internazionale!):
– 8.000 mq di esposizione,
– 4 palchi per le esibizioni,
– 5 sale convegni per incontri, panel, conferenze e presentazioni incentrate su come il mondo della musica sta evolvendo e sulle realtà che lo popolano,
– un’area dedicata ai face to face con importanti realtà del panorama internazionale,
– un’area dedicata allo sviluppo di nuove start up nate in loco, per stimolare la circolazione delle idee,
– un’area dedicata agli stand delle start up che hanno vinto la possibilità di avere uno spazio espositivo per comunicare la propria attività e la propria mission a chi ha visitato la mostra dal 30 ottobre al 1 novembre.
E sono stati davvero in tanti, i visitatori: oltre 16.000 presenze (con una crescita del 40% rispetto all’anno passato), circa 800 operatori italiani e stranieri, e più di 270 giornalisti accreditati.
Una vera e propria festa dell’industria musicale, in cui gli operatori del settore si sono incontrati, conosciuti (o riconosciuti, a seconda dei casi) e si sono scambiati punti di vista ed esperienze, in una tre giorni fatta di impegni fittissimi e un calendario che ha offerto mille spunti di riflessione e mille idee per cambiare la situazione in un campo in cui c’è sempre più gente che sgomita per farsi spazio.
Non solo spazio ai grandi nomi che hanno attirato grandi quantità di persone agli incontri d’autore (da Vasco Rossi a Cesare Cremonini, passando per Giogia, Fabi Silvestri e Gazzè e J-Ax): tanto spazio ai nuovi nomi della scena nazionale, come Rocco Hunt, Brunori SAS, Alessandro Mannarino, Diodato, Molla, Jack Savoretti e molti altri.
Tre giorni in cui, in un vorticare di strette di mano e sorrisi, mi sono vista passare davanti tutta quella industria musicale in cui sogno di potermi affermare da anni, in uno dei ruoli in cui sto imparando a calarmi.
Tre giorni in cui ho avuto conferme di alcune mie convinzioni e di alcune mie nozioni, imparate nel corso degli ultimi anni, sia in “prima fila” che da casa.
Tre giorni in cui ho imparato molto, ma soprattutto, ho avuto modo di incontrare persone che seguo sui social e con cui entro in contatto solo da dietro uno schermo, e la più grande soddisfazione è stata quella di poter stringer loro la mano e parlare di progetti futuri, trovando interlocutori non solo preparati e attenti, ma soprattutto coinvolti.
Insomma, per chi desidera lavorare nell’ambiente, come la sottoscritta, o per chi è semplicemente affascinato da una delle filiere più intriganti di sempre, il Medimex è proprio il posto che fa per voi.
Appuntamento al prossimo anno, per la quinta edizione, alla Fiera del Levante di Bari! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron

8 novembre 2014

 

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