Museo di Messina, si inaugura il nuovo plesso

Museo di Messina, si inaugura il nuovo plesso

Verrà inaugurato il prossimo 9 dicembre il nuovo plesso destinato alla collezione permanente del Museo Regionale di Messina; finalmente apre alla città uno spazio adeguato alla ricchezza e multidisciplinarietà del patrimonio museale.
Abbiamo voluto condividere con i cittadini di Messina questo ultimo capitolo di una complessa vicenda avviata felicemente alla conclusione- dichiara l’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana Carlo Vermiglio.  Il nuovo museo  racconta la storia di una città  perduta nel sisma del 1908 , ne racchiude la memoria e l’identità, ricostruisce come in un articolato palinsesto le vicende storiche e  artistiche che hanno segnato Messina  nel dialogo con i centri artistici dell’Italia e l’Europa. E’  anche attraverso  questo legame con la  città che  il museo potrà  diventare il traino e il punto focale per un rilancio di questo territorio, promuovendo nuovi modelli di sviluppo e  un’economia della cultura al passo con le sfide della società contemporanea.”
Il 9 dicembre la data per un primo evento che verrà presentato nella Sala del SS. Salvatore del nuovo edificio, ambiente che insiste sulle vestigia del preesistente cinquecentesco monastero basiliano, il più importante della Sicilia, crollato nel Terremoto.
L’ottocentesca Filanda Mellinghoff, risparmiata dalla catastrofe e utilizzata, nell’emergenza, come deposito delle opere più preziose convogliate sulla spianata del SS. Salvatore, a nord del centro abitato in una vasta area delimitata dal torrente Annunziata è stata la sede del Museo di Messina, istituito con regio decreto del 26 novembre 1914,  dal 1911 fino al 7 novembre scorso. Contenitore suggestivo e funzionale che ha consentito la prestigiosa attività della struttura confermata, fra l’altro, dalla realizzazione di innumerevoli mostre a cominciare dall’antologica antonelliana del 1981.
Sfortunate le vicende legate al Nuovo Museo, iniziate già nel 1916 quando Francesco Valenti realizzava il progetto del nuovo edificio nella stessa area del S.Salvatore.Questa come tutte le ipotesi progettuali a seguire infatti non furono approvate o non trovarono copertura finanziaria, così come il progetto affidato nel 1974 dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Soprintendenza alle Gallerie e alle Opere d’Arte della Sicilia a Carlo Scarpa e Roberto Calandra, che rimase sulla carta per la decisione dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della P.I.di ricorrere all’appalto concorso, bandito nel 1983.
La costruzione  fu infine  avviata, entro lo stesso perimetro museale che interessa un’area di oltre 17.000 mq, nel  1985 e i fondi regionali furono affidati al Comune di Messina quale Stazione Appaltante, attraverso tre lotti conclusi nel 1994. Dal 1995, anno di consegna dell’immobile all’Assessorato Regionale si sono susseguiti interventi, condizionati dalla  frammentarietà ed esiguità delle risorse in rapporto alla vastità e complessità della struttura, di allestimento e adeguamento tecnologico degli spazi interni.
Nel 2013 è stato finanziato il progetto a titolarità regionale PO FESR 2007/2013 “Lavori d’integrazione, adeguamento e modifica delle dotazioni e degli impianti”, avviati e conclusi nel settembre del 2015.
Risorse reperite sui capitoli ordinari dell’esercizio finanziario 2016 hanno infine concesso di definire l’impiantistica di sicurezza e procedere all’ultima fase dell’allestimento con il trasferimento dei capolavori esposti alla Filanda per garantire il più a lungo possibile la fruizione.» red
1 dicembre 2016


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