Dopo l’esperienza del 2013 a The Voice, Francesco Guasti è uscito, il 5 maggio, con l’ep “Parallele”, prodotto dall’ex coach Piero Pelù, che di lui dice “Francesco Guasti ha avuto il dono di una voce con un timbro naturalmente graffiato che lo rende assolutamente unico nel panorama italiano di sempre, a questo si aggiunge la sua grande e sincera passione per la musica, la bravura nello scrivere e la fortuna di essere circondato dagli ottimi musicisti della sua banda. Francesco può fare grandi cose. Io ci credo.”
Francesco presenterà al pubblico l’album con una serie di live: l’11 maggio a Prato, al “Tutta Birra”; il 20 maggio al Nof Club di Firenze; il 21 maggio al Rock’n’Roll di Milano; il 29 maggio al Jarò di Calenzano (Firenze); il 25 giugno al “River Pub” di Quarrata (Pistoia) e il 27 giugno al Pork’n Roll di Argenta (Ferrara); per ulteriori informazioni rimanete sintonizzati sulla sua pagina Facebook e sul suo sito: facebook.com/FrancescoGuastiOfficial www.francescoguasti.it .
Lo abbiamo incontrato per conoscerlo un po’ più da vicino e farci raccontare di persona come sta vivendo questo momento.
C’è una routine creativa per le tue canzoni? Come nascono, in generale?
In questo disco ci sono varie collaborazioni anche con altri autori, una in particolare con Andrea Amati, che è un autore molto conosciuto nel panorama musicale italiano. Dipende: le canzoni sono un po’ come il Natale, quando arriva, arriva! A volte sei sul tram, ti viene un’idea… Io poi sono uno che si segna tutto sul telefono con le note vocali, sicuramente qualcuno mi prenderà anche per folle, vedendomi lì che mi salvo un ritmo di batteria, qualcosa per ricordarmi degli spunti! Nascono, arrivano, come diceva anche, mi sembra, Vasco Rossi, in una sua canzone, le canzoni quando arrivano, arrivano… bisogna prenderle al volo!
Sanremo Giovani, Starlight Festival, la Nazionale Cantanti… quale di queste esperienze ti balza subito agli occhi ripensando al percorso fatto?
Sicuramente lo Starlight è stata una esperienza molto bella, nata anche per caso: sono stato contattato poco dopo The Voice, ho assaporato Marbella! C’è un modo di fare musica molto, molto diverso; si respira musica un po’ da tutte le parti, in quel periodo soprattutto! Un’esperienza molto molto formativa a livello professionale ma soprattutto a livello umano! Ho conosciuto molte persone, è stata una bellissima esperienza che porterò con me per molti anni, nel cuore!
Com’è il tuo rapporto con i social? Nel video di “Un Solo Giorno In Più”, ad esempio, ho visto la tecnica Instagram…
Io cerco sempre di utilizzare qualcosa di unito ai social: anche nel video di “Piovono Rose” abbiamo utilizzato la particolarità della prospettiva… in orizzontale, in verticale, un macello! Vi consiglio di vederlo sul mio canale Youtube e Vevo! Sono attivo un po’ su tutti i social, un po’ come tutti, attivi su tutti i social… diciamo che metto un po’ di pensieri e cerco di essere abbastanza divertente e scherzoso, che è un po’ nel mio carattere: da buon toscano ho sempre la battuta pronta, sono abbastanza scherzoso! I social sono utili se utilizzati nella maniera giusta e dosati ad hoc, altrimenti si rischia di essere messi alla gogna “social-mediatica” in un secondo: basta una virgola sbagliata che ti sparano a vista!
Sogni nel cassetto e progetti a breve termine, in vista dei live che farai in giro per l’Italia per promuovere “Parallele”?
Ora iniziamo a presentare in giro il disco “Parallele”, proprio nella mia città l’11 maggio, poi a Firenze il 20, il 21 al Rock’n’Roll a Milano; ci sono tutte le date sul sito, vi consiglio di seguire anche su www.francescoguasti.it per tutte le info e per i rimandi a tutti i vari social! Per quanto riguarda sogni nel cassetto io, fin da piccolo, ho sempre guardato il Festival di Sanremo e mi sarebbe piaciuto andare su quel palco! Mi sono sempre immaginato dal divano di casa, sul palco; per una volta mi garberebbe immaginarmi dal palco, sul divano di casa! Un cambio di prospettiva, tornando anche al discorso del video di “Piovono Rose”, ecco! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
14 maggio 2015
Comments are closed.