“Coerentemente con l’ordine del giorno approvato dall’Ars, che impegna il Governo ad opporsi alla realizzazione di centrali nucleari in Sicilia, adesso Lombardo impugni la legge delega sul nucleare, perché viola lo Statuto siciliano” lo ha detto Angelo Capodicasa, parlamentare del Partito Democratico, intervenendo sulla questione del nucleare in Sicilia.
“L’approvazione all’Ars – con voto unanime e parere favorevole del Governo – dell’ordine del giorno contrario alla localizzazione in Sicilia di una centrale nucleare, va salutata positivamente come un importante atto che schiera la Regione, in modo inequivocabile, nella battaglia per lo sviluppo delle energie alternative e rinnovabili, non invasive dell’ambiente e compatibili con la vocazione del territorio siciliano”.
“Ora ci aspettiamo – continua Capodicasa (Pd) – che in coerenza con quanto affermato dall’Ars il Governo regionale decida di impugnare davanti alla Corte Costituzionale l’articolo 25 della legge numero 99/2009, che contiene i principi ed i criteri direttivi per la delega al Governo in materia di localizzazione di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione di combustibile nucleare e di stoccaggio e deposito definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi, nonché le procedure autorizzative per lo svolgimento di attività di costruzione di esercizio e disattivazione degli impianti”.
“Sarebbe un gesto logico e conseguente – continua il parlamentare democratico – visto che la legge delega contiene diverse norme che sono in sospetta, se non palese, violazione delle prerogative statutarie siciliane. in questo modo – conclude- si eviterebbe di disperdere l’importante voto espresso dall’Assemblea Regionale Siciliana”.