Palermo chiama Tokyo: tre cene esclusive in cui il gusto giapponese incontra i profumi di Sicilia

Palermo chiama Tokyo: tre cene esclusive in cui il gusto giapponese incontra i profumi di Sicilia

Tre rinomati chef giapponesi, tre ristoranti gourmet palermitani e tre cene degustazione per celebrare il felice incontro tra due tradizioni culinarie ricche di fascino. L’olio extra vergine di oliva unisce i sapori speziati della Sicilia a quelli raffinati del Giappone.
Palermo chiama Tokyo”, è questo il nome dato alle tre cene degustazione in programma mercoledì 7 al Bye Bye Blues, giovedì 8 al Sesto Senso e venerdì 9 giugno al Mida 2 di Mondello, in cui l’estetica del cibo della millenaria tradizione nipponica incontra i sapori e i profumi della Sicilia.
Un’idea promossa da Premiati Oleifici Barbera e condivisa dai due partner sponsor Chiarelli Tenute Agricole Bio e Moak caffè, che porterà tre rinomati Chef giapponesi (Higuchi Takahiro, Fujimaki Kazuomi e Eijima Yoshikuni) a vivere un viaggio emozionale alla scoperta della Sicilia occidentale e delle sue materie prime di eccellenza, come l’olio extra vergine di oliva, prodotto principe della dieta mediterranea. Il pubblico potrà, così, apprezzare il risultato del felice incontro tra queste due culture, siciliana e giapponese, geograficamente lontane ma legate insieme da Lorenzo n°1, Lorenzo n°3 e Lorenzo n°5, le tre etichette top di gamma che celebrano le generazioni della storica famiglia Barbera.

Le cene degustazione avranno luogo presso tre dei ristoranti più apprezzati del panorama gastronomico della città di Palermo:
Mercoledì 7 giugno – Ristorante Bye Bye Blues;
Giovedì 8 giugno – Ristorante Sesto Canto;
Venerdì 9 giugno – Lounge Bar Mida 2 (Mondello).

Durante il loro tour in Sicilia, i delegati giapponesi incontreranno gli Chef siciliani dei ristoranti coinvolti nell’iniziativa, per misurarsi e confrontarsi con la realizzazione delle ricette cult della tradizione siciliana. Gli Chef della terra del Sol Levante potranno ammirare anche le bellezze storiche e naturalistiche dell’isola: si parte dalle Grotte di Custonaci, in provincia di Trapani, nel cuore della Sicilia agricola più autentica e vera, caratterizzata dai maestosi uliveti centenari da cui nascono le etichette della linea Lorenzo, per terminare con la visita della città di Palermo, da dove è partita nel 1894 la grande avventura imprenditoriale della famiglia Barbera.

E’ un momento davvero felice per il capoluogo siciliano. Nel 2016 il percorso arabo normanno è stato proclamato patrimonio Unesco e di recente è arrivata anche la nomina a Capitale Italiana della Cultura per il 2018. Entrambi i riconoscimenti hanno catalizzato l’attenzione del turismo internazionale e adesso la città si prepara ad accogliere il considerevole incremento di visitatori previsto per la stagione estiva ormai alle porte. “L’enogastronomia – afferma Manfredi Barbera, amministratore unico di Premiati Oleifici Barbera – gioca un ruolo fondamentale come elemento di attrazione dei flussi turistici. Con iniziative come “Palermo chiama Tokyo”, vogliamo promuovere la cucina siciliana e il turismo sull’isola. Questo percorso delle contaminazioni gastronomiche e culturali è partito nel 2016 con “Palermo chiama El Bahia”. Dopo il Brasile, tocca adesso al Giappone raccogliere la sfida, un paese la cui cucina è considerata una delle più sane, complete ed equilibrate. Sarà un connubio sorprendente e divertente. Da un lato avremo salute, freschezza e raffinatezza, tre elementi costanti della cucina nipponica. Dall’altro, invece, i sapori speziati tipici della cucina siciliana, tra le cucine regionali d’Italia sicuramente quella più legata alla storia e alla cultura del suo territorio, la Sicilia”. » red
5 giugno 2017


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