In oltre cento locali si celebra il Bagna Cauda Day

In oltre cento locali si celebra il Bagna Cauda Day

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 novembre torna il Bagna Cauda Day.
Sono oltre diecimila nel mondo i posti che saranno a disposizione di appassionati di cucina piemontese che potranno degustare il più famoso piatto piemontese: la Bagna Cauda. Sono, infatti, oltre cento i locali ad Asti, fuori Asti e in altri paesi del mondo dal Giappone agli Stati Uniti che hanno aderito all’evento organizzato dall’associazione Astigiani.
“Mettere insieme la tradizione del più famoso piatto piemontese con la novità di un incontro che diventa festa, un po’ happening, un po’ evento a sorpresa” questo l’obiettivo che si è dato Luciano Nattino, organizzatore di questo evento legato al recupero della memoria delle terre astigiane.
In oltre cento locali si potrà assaggiare una Bagna Cauda completa, con dolce e caffè al prezzo di 25 euro.
La Bagna Cauda sarà uguale in tutti i locali perchè verrà utilizzata la ricetta, registrata il 7 febbraio 2005 , dall’Accademia Italia della Cucina, dopo aver effettuato numerosi assaggi per realizzare la più affidabile e tramandabile.
Gli sponsor del Bagna Cauda Day offriranno, inoltre, anche diverse degustazioni.
I bagnacaudisti riceveranno in omaggio il “libretto di circolazione” edito da Astigiani con storia, testimonianze, ricette e il “galateo” del mangiatore di bagna cauda. In omaggio anche il tovAGLIOne d’autore, firmato da Gian Carlo Ferraris in tessuto, con logo del Bagna Cauda Day da usare e tenere a ricordo dell’evento.
Per partecipare è necessario prenotare il proprio posto a tavola contattando direttamente il locale scelto, dopo aver verificato la disponibilità dei posti.
Gli organizzatori non hanno certo ignorato i tragici fatti di Parigi che rendono difficile proporre una festa come il Bagna Cauda Day, mantenendo un clima di fiducia e di convivialità, che un evento come questo propone e auspica.
“Tra gli obiettivi dei terroristi – si legge sul sito – c’e anche il costringerci a cambiare la nostra vita e il nostro modo di vivere.
Come europei, come italiani – continua – siamo vicini alle vittime parigine e a quelle di tutti gli attentati e non accettiamo il ricatto”.
“Il Bagna Cauda Day – concludono gli organizzatori – si farà nel nome della cultura e della convivenza tra gli uomini. E anche noi scriviamo con rispetto e tenacia Je Suis Paris”. » red
18 novembre 2015



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