ROMA – La Commissione Giustizia della Camera ha approvato, in sede legislativa, il testo del provvedimento delle misure antiusura e antiracket, che adesso passerà al Senato. Fra le novità una norma, introdotta grazie ad un emendamento a prima firma Causi, che prevede l’esonero per chi denuncia il “pizzo” del pagamento, per un certo periodo di tempo, di alcune tasse comunali.
“Con questa legge gli enti locali, e soprattutto i Comuni – dichiara Marco Causi – avranno uno strumento in più per contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata e il pizzo, e si potranno affiancare ai piccoli imprenditori per aiutarli in una battaglia da cui dipende la prospettiva di sviluppo dei loro territori”.
“Molti enti locali hanno già intrapreso iniziative in questa direzione, e fra i primi il Comune di Vittoria (Ragusa), il cui Sindaco, Giuseppe Nicosia, ha partecipato nei mesi scorsi ad una seduta della Commissione”.
“L’approvazione di questa norma – aggiunge Causi (Pd) – rappresenta un sostegno fondamentale agli imprenditori che si ribellano al racket delle estorsioni e dell’usura”.
“Spero – conclude – che adesso siano numerosi gli Enti Locali che introdurranno meccanismi di premialità basati sulla collaborazione fra Comuni, associazioni di categoria e Magistratura”.
Comments are closed.