Precari. Maggio: servono altre modifiche al testo, altrimenti la stabilizzazione in Sicilia resta a rischio

Precari. Maggio: servono altre modifiche al testo, altrimenti la stabilizzazione in Sicilia resta a rischio

“L’impegno del governo regionale e del ministro D’Alia è notevole, ma il testo sulla stabilizzazione dei precari deve essere ulteriormente integrato in alcune parti, altrimenti il percorso per i precari siciliani è a rischio”. Lo dice Mariella Maggio, deputato regionale del PD e vicepresidente della commissione Lavoro all’Ars.

“Innanzitutto – dice Maggio – bisogna superare il vincolo che oggi impone agli enti non assumere in quota superiore al 40% dei pensionamenti dell’anno precedente. In secondo luogo bisogna riconoscere che il principio di ‘adeguato accesso dall’esterno’ è già stato assicurato per le unità delle categoria A e B, assunte attraverso i criteri della ‘legge 56’. Infine è necessario prevedere che la selezione per le categorie C e D avvenga attraverso concorsi pubblici banditi dalla Regione in ambito provinciale”.

“Da tempo lavoriamo per assicurare la stabilizzazione dei precari siciliani, e la mozione del PD approvata dall’Ars è stata un punto di riferimento anche per l’azione del governo. Bisogna però apportare queste modifiche al testo in discussione al parlamento nazionale: i rappresentanti del Partito Democratico a Roma lavorano in questa direzione, chiediamo anche al governo regionale il massimo sforzo affinché si possa dare finalmente certezza al futuro lavorativo dei precari siciliani”.

 

>> Redazione
10 ottobre 2013

 

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