Scegliere una buona polizza viaggio: ecco come fare

Scegliere una buona polizza viaggio: ecco come fare

Una delle cose a cui è bene pensare prima di fare un viaggio è senz’altro la stipula di un’assicurazione, che garantisce a chiunque si rechi all’estero, per lavoro o piacere, la possibilità di preservarsi da eventuali imprevisti che potrebbero accadere quando ci si trova fuori casa e che, oltre a procurare un danno, potrebbero determinare esborsi di denaro improvvisi.
Naturalmente è necessario fare attenzione quando si sceglie una polizza viaggio, in quanto le condizioni e le clausole variano da contratto a contratto, e ciò implica la necessità di informarsi per far ricadere la scelta su quella maggiormente rispondente alle proprie necessità.
Così, dopo essersi assicurati del fatto che il contratto assicurativo sia valido per il lasso di tempo occupato dal nostro viaggio (giorno di partenza e di arrivo compresi), sarà bene fare un’altra copia della polizza, così come di ogni documento necessario per viaggiare: in questo modo si potrà portare una copia con sé e lasciare l’altra nella propria abitazione. Normalmente, tutte le polizze viaggio garantiscono al soggetto la copertura delle spese da affrontare in caso di infortunio, ma bisogna tenere conto del fatto che, oggi, molte offrono la possibilità di usufruire di tutta una serie di ulteriori servizi: tra questi vi sono, ad esempio, l’assistenza legale all’estero, la possibilità di poter contare sulla reperibilità di medicine particolari e quella di usufruire di una protezione sulle carte di credito.
Comunque, nel caso in cui si verifichi l’eventualità di dover fare ricorso alla propria assicurazione, il soggetto dovrà segnalare la propria urgenza alla compagnia assicurativa a cui si è rivolto, avendo cura di fornire almeno un recapito telefonico, tutte le informazioni che identificano la sua polizza e l’indicazione della località che lo ospita.
Tra le condizioni soggette più spesso a variabilità tra le alternative proposte c’è la durata della validità della polizza, che è diversa a seconda della tipologia di assicurazione (assistenza alla persona o tutela in caso di improvviso annullamento del viaggio, ad esempio). Anche se la polizza viaggio è solitamente ricompresa nel prezzo del soggiorno, nel caso in cui si prenoti tramite agenzia, essa può essere stipulata anche in separata sede.
Tra le cose da considerare, inoltre, non meno importante si rivela essere il comportamento dell’assicuratore, che per rispondere a dei requisiti di correttezza professionale dovrà far sì che il proprio cliente entri in possesso di alcuni importanti informazioni, come ad esempio le condizioni generali del contratto, la nota informativa e il certificato dell’assicurazione, ma anche tutte le clausole inerenti alle condizioni di salute, all’indennizzo del premio, alla ragionevole cura e al diritto di recesso. Infine, l’assicuratore ha il dovere di informare il proprio cliente anche degli aspetti riguardanti le franchigie ed eventuali reclami. » Luca Bozzi
11 maggio  2015

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