Agriturismi, la Sicilia tra le destinazioni più scelte dai turisti

Agriturismi, la Sicilia tra le destinazioni più scelte dai turisti

Il numero degli agrituristi in Italia ha raggiunto la cifra record di cinque milioni, che sono andati ad alimentare un mercato del valore di oltre un miliardo di euro. Un vero e propri tesoretto sparso tra le campagne italiane, in cui sono presenti oltre 21mila agriturismi. Questi dati, diffusi recentemente da Agriturismoinfiera.it, dalla ricerca di Nextplora e dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, fanno luce su un settore che è in solida crescita e vede la Sicilia sul podio delle regioni più scelte dagli agrituristi.

Gli italiani tornano a scegliere la villeggiatura in campagna per le loro vacanze e negli ultimi cinque anni circa il 44% degli abitanti del belpaese ha soggiornato in una struttura agrituristica. Le motivazioni sono molteplici: il buon rapporto qualità/prezzo, la tranquillità, il contatto con la natura e le tradizioni agricole locali. Altri fattori importanti che spingono i turisti a scegliere l’agriturismo rispetto ad altre strutture sono l’ospitalità familiare (45,2%) e la buona cucina (24,2%).

Non stupisce quindi che la Sicilia, secondo la sopracitata ricerca, sia una delle regioni più scelte dagli agrituristi: ben il 20% di loro ha infatti scelto la nostra regione, preceduta solo dalla Toscana (54%), dall’Umbria (34%) e a pari merito sul terzo gradino del podio con il Veneto (20%). Il dato ci fa riflettere inoltre sulle potenzialità ricettive della nostra regione, visto che chi sceglie un agriturismo in Sicilia spesso deve raggiungere l’isola in aereo e quindi noleggiare un’auto per raggiungere la struttura ricettiva, mentre gli agriturismi di altre regioni possono puntare maggiormente anche sul turismo del week end. L’agriturista medio in effetti, secondo i dati Nextplora, sceglie prevalentemente mete vicine.

Il turismo verde, nel 2015, sembra inoltre aver risentito meno della crisi: il 61% degli agrituristi italiani dichiara di averne risentito in maniera negativa sulla scelta delle vacanze, un dato sicuramente inferiore rispetto al 68% del 2014. Dato completamente diverso per gli agrituristi stranieri: per l’80% di loro la crisi non ha inciso in alcun modo. In ogni caso, sono aumentate sia le presenze italiane sia le presenze straniere negli agriturismi durante l’ultima stagione turistica.

Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo 2015 anche le vacanze in agriturismo passano sempre di più attraverso il digitale, visto che le opinioni presenti in internet guidano molti utenti alla scelta della struttura in cui soggiornare. Non solo Tripadvisor, ma anche Booking.com è sempre più scelto per leggere le opinioni degli utenti sugli agriturismi, visto che i commenti di quest’ultimo sito sono tutti verificati e lasciati da utenti che hanno effettivamente soggiornato nella struttura.

Anche le abitudini di spesa negli agriturismi iniziano a risentire delle novità che emergono sul web. Sia le aziende agricole, sia i turisti, hanno adesso a disposizione strumenti come Packlink, che comparano le tariffe dei principali corrieri italiani e internazionali, offrendo allo stesso tempo tariffe scontate. In questo modo, anche gli utenti che hanno raggiunto la Sicilia in aereo, non sono costretti a rinunciare o a limitare gli acquisti in agriturismo, ma possono spedire il pacco con i prodotti in maniera semplice e veloce attraverso Packlink.

Le stesse aziende agricole possono sfruttare servizi come Packlink.it per spedire i prodotti ai clienti con cui rimangono in contatto anche dopo la loro permanenza nella struttura. Tra tutti coloro che hanno soggiornato in un agriturismo negli ultimi 12 mesi, infatti, ben l’86% si ritiene soddisfatto e vuole ripetere l’esperienza.

Di tutti questi dati e opportunità per il settore agrituristico si parlerà nel corso della prossima edizione di Agriturismoinfiera, che si terrà a Milano il 23 e il 24 gennaio 2016 presso il parco esposizioni Novegro. Una fiera aperta non solo agli operatori di settore, ma anche al pubblico, rappresentando una opportunità per conoscere meglio questo importante settore per l’economia turistica dell’Italia e della nostra regione.

» Redazione
29 dicembre 2015

Comments are closed.