“Dopo il silenzio”, tratto dal libro di Piero Grasso, in scena a Palermo

“Dopo il silenzio”, tratto dal libro di Piero Grasso, in scena a Palermo

“Dopo il silenzio” tratto dal libro di Piero Grasso Liberi tutti in scena al Teatro Biondo di Palermo dal 22 al 27 aprile
Il teatro può essere non solo intrattenimento, ma anche condivisione di esperienze, luogo privilegiato di confronto, informazione e formazione. Dimostrazione ne è anche Dopo il Silenzio, il nuovo spettacolo con Sebastiano Lo Monaco e Mariangela D’Abbraccio tratto dal libro Liberi tutti di Pietro Grasso.
Se il precedente Per non Morire di mafia era un monologo, questo lavoro è un dialogo a più voci tra un uomo e una donna che hanno vissuto per la legalità e un giovane naturalmente attratto dalla mafia, unico mondo con cui ha avuto contatto insieme alla violenza e al crimine. Un percorso di conoscenza quindi, partendo dal presupposto che il futuro si costruisce con i giovani; uno scambio tra generazioni e universi distanti che riescono a incontrarsi, comprendersi. Dall’amara consapevolezza dell’esistenza di un cancro profondamente radicato nella società, occorre non arrendersi alle difficoltà e confidare sempre che un cambiamento sia ancora possibile.
In Dopo il silenzio la parola teatrale diventa strumento di indagine della storia di un paese, l’Italia, che coincide, si scontra, diverge e poi trova punti di contatto con la storia della mafia con i suoi addentellati politico/economici, con il suo ribaltamento di valori che si è unito ad un imbarbarimento dei costumi e della vita pubblica.
Un racconto scenico che, senza ridursi a una dimensione cronachistica o di denuncia, guarda alle forme dell’antica tragedia affrontando i grandi temi della coscienza in lotta con la giustizia e con la morte come orizzonte estremo. La scrittura di Grasso e la drammaturgia di Niccolini esprimono una necessità comunicativa che solleciti, incuriosisca e ponga lo spettatore di fronte all’esperienza umana con tutte le sue contraddizioni, richiedendo la necessaria capacità di comprensione e di sospensione del giudizio. Il dialogo tra generazioni diverse diventa l’asse attorno a cui ruota la scrittura scenica di Dopo il silenzio. Il dovere che Pietro Grasso si dà è quello di passare la storia e di farla comprendere ai giovani. L’immagine è quella di un silenzio che parli, opposto ad un silenzio omertoso che si vuole cancellare. » red
14 aprile 2014



Dopo il silenzio
tratto dal libro di Piero Grasso Liberi tutti
di Francesco Niccolini e Margherita Rubino
dal 22 al 27 aprile 2014
Sala grande
regia Alessio Pizzech
con Sebastiano Lo Monaco, Mariangela D’Abbraccio, Turi Moricca
scene Giacomo Tringali
costumi Cristina Darold
musiche Dario Arcidiacono
produzione SiciliaTeatro e Teatro Tina Di Lorenzo – Noto

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