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Dopo due anni di lavorazione, e mille polemiche, approda sugli schermi di RaiTre “Gomorra- La serie”, che prende spunto dai temi dell’omonimo libro di Roberto Saviano (che firma il soggetto della serie, diretta da Stefano Sollima). Il plot si snoda attraverso 12 episodi, in cui, secondo un peculiare meccanismo narrativo, il punto di vista del racconto cambia di volta in volta, ma l’obiettivo resta uno: raccontare la lotta tra due clan che si contendono la conquista del potere sui traffici illeciti a Scampia, Napoli. A gestire il controllo delle attività c’è inizialmente il clan dei Savastano, guidato da Pietro (Fortunato Cerlino), minacciato però dall’ascesa di Salvatore Conte (Marco Palvetti), il capo di un clan rivale, che prova a sottarre ai Savastano il dominio sugli affari criminali della zona.
Le riprese della serie hanno incontrato molte difficoltà, in primis la preoccupazione della popolazione di Scampia per il fatto che il prodotto potesse mostrare solo il lato negativo del quartiere, tralasciando la parte “buona” di Scampia, che rifiuta le regole della camorra. Altro rischio paventato è l’innescarsi del meccanismo di empatia-emulazione, non estraneo a serie di questo tipo, ma come dichiarato da Andrea Scrosati, vice-presidente della sezione cinema e spettacolo di Sky, dalla visione della serie, la figura e la vita dei protagonisti appaiono “talmente inquietanti da non suscitare alcun elemento identificativo”.
“L’obiettivo – ha spiegato Saviano – “era raccontare il potere del clan attraverso una serie di vicende umane, all’interno di una grande saga di famiglie in contrasto tra loro. Emerge una realtà complicata, quella di una camorra imprenditrice, di una camorra militarmente fortissima, di una sorta di stato totalitario dentro lo stato democratico”.
La prima puntata ha registrato un enorme successo di pubblico. “Gomorra – La serie” è già un evento: il prodotto è già stato venduto in decine di paesi, dalla Germania (Sky Deutschland) all’Inghilterra (Arrow Film), dalla Scandinavia (HBO Nordic), all’America Latina (HBO Latin America). » red
18 gennaio 2015
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