Tv, Il Più Grande Pasticcere: Un cappello per Cappello

Tv, Il Più Grande Pasticcere: Un cappello per Cappello

Un pasticcere palermitano fra i dieci giovani professionisti ammessi al programma di RaiDue
É iniziata questa sera su RaiDue la seconda edizione del reality Il Più Grande Pasticcere.
Trenta candidati si sono cimentati in prove ad eliminazione diretta per conquistare i dieci posti all’interno della nuova Accademia de Il Più Grande Pasticcere.
Fra i dieci ammessi all’Accademia, che hanno conquistato il cappello da pasticcere, c’è Giovanni Cappello 29 anni di Palermo, figlio d’arte e pasticcere della pasticceria Cappello.
Giovanni ha iniziato la sua avventura su RaiDue con una Cassata dedicata a Santa Rosalia. Poi ha dovuto dividere i tuorli dell’uovo dagli albumi, ed infine ha realizzato con questi una meringa ed una crema pasticciera.
La selezione è stata effettuata da Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini.
I dieci giovani professionisti della pasticceria che che hanno superato la prima selezione nelle puntate successive dovranno affrontare una prima prova in Accademia giudicati da Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini. Gli aspiranti pasticceri saranno chiamati a preparare un dolce seguendo un tema scelto dai giudici entro un tempo prestabilito. Al termine, dopo l’assaggio, verranno decretati i peggiori che andranno a disputare la prova eliminatoria di fine puntata.
Sarà poi la volta di una prova in esterna in cui il giudice sarà Iginio Massari. I concorrenti che hanno superato la prima prova divisi in squadre o in coppie, sotto l’occhio vigile del Maestro dei Maestri, dovranno realizzare un dessert o un buffet di dolci. Ogni volta in una location diversa e suggestiva del nostro paese e cercheranno di trovare la formula vincente tra tradizione e creatività. Quelli che saranno ritenuti da Massari i peggiori andranno anch’essi a disputare la prova eliminatoria di fine puntata.
I pasticceri peggiori della prima prova e della prova in esterna tornati in Accademia si sfideranno in una prova eliminatoria: una gara di abilità a tempo. Lo scopo è essere riammessi nel gruppo ed evitare l’eliminazione definitiva.
Al termine delle sei puntate solo uno otterrà il titolo de Il Più Grande Pasticcere.Il nostro in bocca al lupo a Giovanni Cappello » red
27 ottobre 2015



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