Barbatelle di Barbera d’Asti e Arneis, di Freisa e Nascetta, trattate con un metodo innovativo per la difesa anche dalla flavescenza dorata. Sono quelle impiantate oggi da un centinaio di studenti, delle classi quarte e quinte dell’Istituto tecnico agrario “Giovanni Penna” di Asti, tra le più famose città del vino nel mondo. Il vigneto didattico è stato realizzato su un terreno di circa un ettaro davanti all’istituto che si trova nella zona Nord della città in cui i vigneti sono patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’Unesco.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione giovani viticoltori astigiani della Cia, in collaborazione con la direzione scolastica del “Penna”. “Abbiamo restituito le vigne agli studenti – ha spiegato il presidente provinciale della Cia di Asti, Alessandro Durando – non solo per scopi didattici, ma anche – ha sottolineato – per dare loro la possibilità di adottare nuovi sistemi, per il futuro della nostra viticoltura”.
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