Studenti arrestati, Russo (Pd) presenta un’interrogazione “Necessario fare chiarezza sull’accaduto”

PALERMO – “È necessario fare chiarezza su quanto avvenuto all’Umberto I. Per questi motivi, dopo lunga riflessione, ho presentato un’interrogazione perché il Ministro Maroni possa chiarire tutti gli aspetti della vicenda”. Lo dice l’on. Tonino Russo, parlamentare del Pd, che ha depositato un’interrogazione in merito all’arresto, sabato scorso, di tre studenti di fronte al liceo palermitano. “Non possono restare ombre su un’istituzione importante come la Polizia. In questi anni – aggiunge Russo (Pd) – la Polizia di Palermo, grazie all’insostituibile ruolo svolto nel contrasto alla criminalità organizzata, si è costruita un’immagine positiva, rafforzata dai brillanti successi conseguiti con l’arresto di pericolosi latitanti”.
“Il sacrificio di numerosi agenti nelle stragi ha delineato l’immagine dei poliziotti come “servitori dello Stato”, portatori di Giustizia e della cultura della Legalità. Insomma, – prosegue – un’immagine molto differente da quella emersa con gli incresciosi fatti di sabato, che hanno avuto una vasta eco su tutti i media. I resoconti forniti dai testimoni e ripresi dalla stampa e da numerosi siti web, compreso un video in cui apparirebbero eccessi di rudezza da parte di agenti della Digos, rischiano di diffondere un sentimento di diffidenza nei confronti della Polizia. La mancata convalida dell’arresto, perché illegittimo, rischia di compromettere l’immagine positiva duramente conquistata”.
“Le scritte apparse nei pressi della Questura contro la Digos sono il segnale che qualcosa si sta incrinando, sarebbe gravissimo – conclude il parlamentare democratico – se si diffondesse uno spirito di sfiducia verso le istituzioni soprattutto presso le giovani generazioni palermitane, salite agli onori della cronaca per la lotta al racket o per aver inneggiato alla polizia in occasione dell’arresto dei latitanti di Mafia”.

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