Licata, si dimette il vice sindaco

Anche Gaetano Lombardo, vicesindaco ed  assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione si è dimesso. Dal 2008 è il 23° assessore a presentare le proprie dimissioni. Alla base della sua decisione ci sarebbe “la perdita dell’obiettivo principale che l’Amministrazione comunale si era prefisso di raggiungere: quello del risanamento del bilancio comunale”.
“Le linee programmatiche intraprese dalla Giunta in carica – scrive Lombardo – non coincidono con gli impegni assunti dallo scrivente, a nome dell’Amministrazione, con il mondo della scuola locale”. Secondo l’assessore dimessosi alla scuola andrebbe prestata “maggiore attenzione rispetto a quanto sino ad oggi sia stato fatto”. L’assessore sarebbe giunto alle dimissioni una volta “Constatata l’impossibilità di addivenire alla soluzione immediata di altre importanti problematiche che quotidianamente investono la collettività”.
Lo scorso novembre, il Sindaco, Angelo Graci, l’assessore comunale ai servizi sociali ed il vice presidente del Consiglio Comunale di Licata sono stati arrestati con l’accusa di corruzione aggravata in concorso per atti contrari ai doveri d’ufficio, secondo l’accusa avrebbero intascato una tangente per lo svolgimento di uno spettacolo in occasione dei festeggiamenti del Santo patrono. Successivamente il GIP, nel revocare le misure cautelari, ha riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ed ha imposto al Sindaco il divieto di dimora a Licata che, da allora, risiede nella vicina località balneare di San Leone (Agrigento). Da allora il sindaco amministra a distanza (50 km) dal comune. 
A seguito delle disavventure politiche e giudiziarie si dimisero tutti gli assessori. Successivamente, il Consiglio Comunale si è dimesso in blocco, sostituito da un funzionario nominato dalla Regione Siciliana. Nulla di tutto questo ha scoraggiato il sindaco, che rigetta ogni ipotesi di dimissioni. Il tentativo di reintegrare la Giunta, non fu facile, non trovando concittadini disposti ad affiancarlo in questa esperienza fece ricorso a cittadini di altre città siciliane. Gaetano Lombardo, ad esempio, proviene da Grotte come Gianfranco Pilato, nominato recentemente assessore ai Servizi Sociali per sostituire l’ennesimo dimissionario. Ma se adesso il sindaco sarà abbandonato dai cittadini di Grotte, dove troverà nuovi assessori?
La vicenda è stata portata all’attenzione del ministro dell’Interno con numerose interrogazioni e del Presidente della Regione. I cittadini di Licata assistono attoniti all’atteggiamento del Sindaco, che rifiuta di dimettersi e all’indifferenza delle Istituzioni, che non intervengono per porre fine a questa paradossale situazione.

Leave A Response »