Cultura e legalità, alzato il sipario sul ‘Kaos dei Monti Sicani’ ad Alessandria della Rocca

Cultura e legalità, alzato il sipario sul ‘Kaos dei Monti Sicani’ ad Alessandria della Rocca

Si è alzato ieri il sipario sul Kaos dei Monti Sicani, il festival dell’editoria, della cultura e della legalità in scena per tre giorni ad Alessandria della Rocca tra libri, teatro, musica, conversazione letterarie, degustazioni, mostre con editori, scrittori, lettori, musicisti, attori, artisti, curiosi, amanti della letteratura e dell’arte provenienti da ogni parte della Sicilia e non solo. La manifestazione è promossa dall’associazione Top Stage in collaborazione con il Comune di Alessandria della Rocca e il Gal Sicani.

Sono state inaugurate ieri la Fiera del libro, la galleria d’arte “Dai Monti Sicani al Mediterraneo” e l’Installazione letteraria a cura di Andrea Crimì. Nel corso di una conversazione con Peppe Zambito diversi gli autori agrigentini e siciliani che hanno presentato i loro libri: si tratta di Margherita La Rocca (“L’uomo e dintorni”); Francesca Albergamo (“La maggioranza sta”); Salvatore Indelicato (“Mannalà”); Mario Mallia (“Casteltermini nel dopoguerra”); Giuseppe Barcellona (“Cento passi indietro”); Pasquale Cucchiara (“Altri uomini -storie di antifascisti e partigiani favaresi”). Subito dopo le “Incursioni musicali” a cura di Mimmo Pontillo, Raffaele e Fabio Messina, Giuseppe Zuccarello e Salvo Caruso”. A concludere la prima serata la proiezione del cortometraggio “Ciàula” (sceneggiatura di Croce Costanza e regia di Alberto Castiglione) e una performance musicale a cura dei “Murra”.

Le iniziative proseguono oggi e domani, le news e gli aggiornamenti con foto e video sulla fanpage Facebook www.facebook.com/kaosnews. Domenica sera l’attore Sebastiano Somma porterà in scena  il monologo “Il Principe di Salina” tratto da “Il Gattopardo” accompagnato dai maestri Mauro Carpi e Salvatore Graziano. Stasera sarà consegnato il premio “Gesti e parole di legalità” all’Ordine degli Avvocati di Agrigento, per la pièce “Processo all’art. 4, di Danilo Dolci”, riduzione e adattamento teatrale a cura di Gioacchino Lo Destro, interpretata interamente da legali agrigentini; ritirerà il riconoscimento il presidente Vincenzo Avanzato. Attesa la premiazione del vincitore del concorso letterario “Kaos 2105” che sarà scelto dalla giuria presieduta da Giacomo Pilati tra cinque autori finalisti Davide Camarrone, con “Lampaduza” (Sellerio editore); Emiliano Ereddia con “Per me scomparso è il mondo” (Corrimano Edizioni); Alfonso Giordano con “Un giullare alla corte della mafia” (Carlo Saladino editore); Diego Galdino con “Mi arrivi come da un sogno” (Sperling & Kupfer); Alessandro Gallo, con “Andrea torna a settembre” (Navarra Editore).

“Un manifestazione utile a valorizzare il territorio, promuovendo la cultura e l’enogastronomia si possono rilanciare il turismo e l’economia nel segno della legalità”, ha detto il direttore artistico del “Kaos” Peppe Zambito. “Arrampicarsi lungo strade tortuose per raggiungere i Monti Sicani, per arrivare ad Alessandria della Rocca e partecipare al Kaos è una scelta di passione. Il desiderio – ha aggiunto – di conquistare spazi remoti di una regione, la nostra, ricca di scenari sempre belli e sempre diversi. Il piacere di condividere un viaggio itinerante dentro la provincia agrigentina che stenta a risalire le graduatorie che misurano la qualità della vita”.» red
26 settembre 2015



Comments are closed.