Il Governo vara misure per favorire la diffusione della lettura

Il Governo vara misure per favorire la diffusione della lettura

Il Governo per favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri cartacei riconosce una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2.000, di cui € 1.000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1.000 per tutte le altre pubblicazioni.
Basterà per far avvicinare alla lettura gli italiani?
Gli italiani non leggono: l’anno scorso soltanto il 46% degli italiani ha letto almeno un libro, tra questi il 51,9% sono donne e il 39,7% uomini; per tracciare un paragone è utile sapere che tali numeri lievitano fino all’82% nel caso della Germania, al 70% in Francia mentre, in Spagna, il 61,4% degli intervistati si concede la lettura di (almeno) un libro.
Eppure rappresenta una crescita rispetto al 2011 (45,3%), nel 2010, invece, gli italiani dediti alla lettura erano il 46,8%, dati alla mano tra il 2010 e il 2011 sono state più di 700mila le persone che hanno sacrificato i libri.
Pessimismo a parte, il bicchiere è comunque mezzo vuoto: un italiano su due non legge affatto, a patto che leggere uno o due libri all’anno sia sufficiente a guadagnarsi la definizione di lettore, titolo che spetterebbe solo al 18,4% degli italiani i quali, stando al rapporto, leggono dai 4 agli 11 tomi e, sempre secondo il report, i “lettori forti” (coloro che leggono almeno 12 libri) sono il 6,3% della popolazione. Questi due ultimi dati, in numero di anime, fa circa 14milioni. » redazione
17 dicembre 2013

 

Comments are closed.