Guida Michelin 2019, cresce l’attesa

Il 16 novembre è dietro l’angolo ma filtrano ancora poche informazioni sulla Guidal MICHELIN Itala 2019. Nonostante tutto quello che si dica è la data più attesa nell’ambiente. Il giudizio della rossa, considerata la più autorevole guida del settore, conta eccome, non solo per il significato simbolico delle stelle, con cui gli chef potranno decorare la loro giacca, o come va di moda, potranno tatuarsi.
Chi saranno i nuovi stellati? Chi conquisterà la seconda? Circolano insistentemente un paio di nomi, ma l’ermetica professionalità della Michelin non mostra incrinature neanche quest’anno. Ci sarà un nuovo tre stelle? Ce lo auguriamo. Infine, la domanda che si ripropone da diversi anni: arriverà una pizzeria fra gli stellati?
Non si può far altro che attendere. Nel caso degli chef l’attesa potrebbe rivelarsi particolarmente lunga. Lo scorso anno Norbert Niederkofler, attirato a Parma per la cena della presentazione, seppe di aver conquistato la terza stella soltanto poche ore prima dell’annuncio.
Alcune novità sono già note.
Sarà nuovamente Parma ad ospitare la presentazione della guida, ma non più il Teatro Regio ma l’Auditorium Paganini, progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2001, rappresenta l’intervento più rilevante nel ridisegno di una delle principali aree industriali cittadine dei primi decenni del ‘900, che ha ospitato lo storico stabilimento dello zuccherificio Eridania dal 1899 al 1968.
Altra novità, la presentazione non sarà più aperta da Micheal Ellis e dal suo inconfondibile “fantastico”. Da quando alla direzione della guida Michelin Italia è arrivato Sergio Lovrinovich, che non appare in pubblico e che in pochi hanno visto, è stato lui il volto con cui si associava la Michelin in Italia, insieme a quello di Marco Do, Capo della Comunicazione Michelin Italia, anche lui sempre molto discreto.
Dal 17 settembre scorso, è Gwendal Poullennec il nuovo Direttore Internazionale delle Guide MICHELIN.
Da 12 anni responsabile dello sviluppo delle Guide MICHELIN negli Stati Uniti e in Asia, è entrato nel Gruppo Michelin nel 2003 ed è stato anche promotore dei lanci delle Guide MICHELIN a New York, San Francisco, Tokyo, Hong Kong, Kyoto e, più recentemente, Bangkok e Taipei. » red
31 ottobre 2018