LICATA – “Tesoreria comunale non funzionante” con questo laconico messaggio, affisso davanti alla porta della banca che in città gestisce la tesoreria comunale, i 450 dipendenti comunali di Licata hanno appreso che non riceveranno lo stipendio di novembre.
Le casse della tesoreria comunale allo stato attuale sarebbero vuote, avrebbero uno scoperto di alcune decine di euro. Per i dipendenti comunali, per i fornitori del Comune una vera e propria mazzata. Se in pochi giorni la situazione non trovasse soluzione 450 famiglie si troverebbero in gravi difficoltà, specie quelle monoreddito o quelle che hanno lo stipendio parzialmente gravato da impegni finanziari.
Cosa intenda fare l’amministrazione comunale, per risolvere la situazione non è dato sapere. Nessun commento da San Leone dove, dal novembre dello scorso anno, risiede il sindaco, Angelo Graci, costretto dalla Magistratura a non mettere piede a Licata. Non emana alcun comunicato il vulcanico vice sindaco, Giuseppe Arnone da Favara, che nei giorni scorsi si è prodotto in una vivace polemica sulla “civilizzazione” di Licata e che ha risposto al Commissario straordinario sull’utilizzo dell’auto blu.
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