Limoni messicani all’Ars, insorge Coldiretti

A pochi giorni dall’approvazione da parte dell’Assemblea regionale siciliana di una legge per valorizzare i prodotti “Born in Sicily” si è scatenata la polemica quando il capogruppo di Articolo 4 Luca Sammartino ha denunciato che alla buvette di Palazzo dei Normanni si usano limoni di messicani.  ”Per far crescere i prodotti siciliani – dice Sammartino – occorre che noi siciliani per primi si cambi mentalità privilegiando i prodotti locali di qualità soprattutto per quanto riguarda le produzioni tipiche come, solo per fare un esempio, gli agrumi che non hanno eguali in altre parti del mondo”.
Insorge Coldiretti che denuncia come non si possa trattare di una questione di prezzo, considerato che i “I limoni vengono venduti a 60 centesimi al chilo. La media del prezzo all’origine si abbassa a 45 centesimi che riporta anche quanto si vendono al consumo: 2,15 euro al Nord, 2,30 al Centro e 1,55 al Sud”. Lo dicono il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione.  “Sono questi i numeri – continua la nota di Coldiretti – che dimostrano quanto la limonicoltura siciliana sia leader e che non è possibile che i prodotti siciliani vengano scartati per produzioni che arrivano dopo aver percorso migliaia di chilometri”. » RED
 8 novembre 2013