Master Maître, il primo concorso sul ‘servizio di sala’

Master Maître, il primo concorso sul ‘servizio di sala’

Si è da poco concluso il Concorso Master Maître, al debutto nazionale in quanto unico evento dedicato al ‘servizio di sala’ nel mondo della ristorazione. La sfida unica tra i giovani aspiranti Responsabili di Sala, individuati attraverso una selezione che ha coinvolto i più qualificati Istituti Alberghieri italiani (8 team in semifinale e 4 in finale). Il nuovo approccio che gli organizzatori hanno voluto dare a tale ruolo è quello di aprire queste professioni ai giovani sia motivandoli a proseguire su questa strada, sia rendendo il cameriere ed il maître protagonisti in un ristorante, al pari dello chef e della cucina.
Nella finale a quattro team del Concorso i risultati sono stati molto lusinghieri dimostrando che molti Istituti Alberghieri stanno lavorando bene, puntando anche su tale settore, oltre a quello della cucina. Secondo Giulio Biasion, ideatore e coordinatore dell’evento con il prezioso contributo organizzativo dato dalla Fiera di Padova e la fattiva collaborazione di RENAIA (l’Associazione che raduna i migliori Istituti alberghieri italiani), nonché delle importanti realtà associative quali FIPE, Fipe Veneto, Confcommercio e Federalberghi Veneto, la didattica innovativa è stata recepita dai ragazzi molto bene e tutti hanno descritto sia i piatti del loro territorio che quelli degustati dalla giuria.

1° Concorso Master Maitre:
1. Istituto Carlo Porta, Milano (team: Macario Nicolò, Ceccarelli Selene, Pasculli Alice)
2. Ist. Stringher, Udine (team: Angelini Emanuele, Matviyiv Nazary, Bassutti Chiara)
3. Ist. Scappi, Castel San Pietro Terme (Bo) (team: Piazza Andrea, Sansone Mattia, Martignani Vanessa).

Con questo evento che è stato apprezzato anche dal pubblico – sottolinea Giulio Biasion, direttore del periodico L’Albergo e coordinatore di Master Maître – abbiamo dimostrato che anche la ‘sala’ può fare spettacolo ed essere appetibile a livello mediatico, proprio come già succede con la cucina. Comunicare questo settore e aumentare la sua visibilità significa anche contribuire alla sua crescita: se i giovani si dedicheranno con quella professionalità che già abbiamo riscontrato le prospettive per il futuro sono buone. Siamo certi che preparazione, professionalità e successo di un ristorante sono dati in gran parte da un buon servizio e questo il pubblico lo percepisce.”» red
2 dicembre 2016


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