Verrà presentato martedì 30 maggio alle ore 18.00 a Palermo “Ricordiamoci il futuro”, il libro scritto da Oscar Farinetti, patron di Eataly.
L’evento si terrà presso l’Officina Sandron, in via Giovanni Ferro Luzzi, 3. All’incontro parteciperanno, insieme all’autore, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, Marco Romano e Enrico del Mercato. Modererà Fabrizio Carrera.
Il fondatore di Eataly torna sui grandi temi che gli stanno a cuore: in primis quelli della biodiversità e dell’eccellenza italiana nel campo agroalimentare. Lo fa con pagine che richiamano la forma delle operette morali, racconti in cui personaggi spesso appartenenti a epoche diverse – da Noè a Fabio Brescacin di NaturaSì, da Plinio il Vecchio a Tonino Guerra, da Hemingway ad Alice, “acciuga filosofa” – dialogano sulla scoperta del fuoco, ripercorrono la storia dell’agricoltura, raccontano la storia del vino, della birra, dell’olio e quella della pesca, si interrogano sul rapporto fra gli uomini e gli animali e provano a immaginare un futuro sostenibile.
Farinetti condensa queste storie millenarie in sei brevi racconti vivi di un umorismo e di una spinta etica che rendono piacevole e appassionante la lettura, sicché pagina dopo pagina apprendiamo l’origine delle diverse colture e le scoperte che le riguardano, trattate con l’occhio attento e rispettoso di chi crede fermamente nell’innovazione così come nell’importanza della tradizione.
Il racconto lungo di chiusura ci porta nel Rinascimento attraverso il dipinto Il battesimo di Cristo della bottega del Verrocchio. In un ripetuto confronto fra il presente e quel florido passato emerge la necessità di abbandonare le lamentele verso le storture del presente e diventare i primi protagonisti del cambiamento.
A suggello del libro un “riassunto” dal Big Bang ai giorni nostri, una riflessione che ci invita a un modello sociale ed economico basato su un nuovo rapporto con la natura e tra noi uomini, in cui la parola chiave sia “rispetto”.
BIO
Natale Oscar Farinetti, detto Oscar, è un imprenditore. Nato ad Alba, capitale delle Langhe, nel 1954, comincia nel 1978 a lavorare con il padre nel supermercato Unieuro. A metà degli anni ottanta, trasforma Unieuro in centri specializzati in elettronica di consumo. Nel 2002 vende la catena Unieuro per tornare alla tradizione di famiglia, il cibo. Fonda Eataly, che oggi è la più importante realtà mondiale per l’alta qualità enogastronomia italiana. Ha scritto Coccodè (Giunti, 2009), 7 mosse per l’Italia (Giunti, 2011), Storie di Coraggio (Mondadori, 2013), Mangia con il pane (Mondadori, 2015) e, con Feltrinelli, Nel blu (2015) e Ricordiamoci il futuro. Sette storie e un riassunto (2017).» red
23 maggio 2017
Comments are closed.