Panini: i migliori indirizzi in Sicilia


Qualche fetta di salame fra un paio di fette di pane ha sfamato torme di operai ed impiegati, durante la pausa pranzo, lungo tutto lo stivale: a seconda del dialetto condito con speck, prosciutto, fino ad arrivare al classico siciliano con tonno e pomodoro.
La preparazione dei panini era prima affidata ai salumieri: artigiani che nelle loro rivendite condivano anche il pane, con i loro prodotti o con prodotti da loro selezionati. Poi sono arrivati i fast food e i panini preconfezionati dei supermarket che hanno trasformato il panino in un tappabuchi: un prodotto industriale, di scarsa qualità che mortifica gli ingredienti, dal pane ai salumi.
Vi proponiamo cinque panini di ottima fattura che poco hanno a che fare con il Fast Food e ancora meno con lo punk food. Indirizzi che imparerete ad apprezzare sia che siate appassionati di panini sia che ve ne siate tenuti fino ad ora alla larga.
unettoUnetto – Bagheria (Palermo)
A Bagheria, a pochi passi dal ristorante I Pupi, nei bassi di Villa Palagonia (la villa della Baària di Tornatore) lo chef Tony Lo Coco ha creato un luogo dove si possono assaggiare le sue proposte in un formato nuovo, meno formale ma non per questo meno soddisfacente.
Unetto è il nuovo concept creato da Lo Coco in cui è possibile acquistare salumi, formaggi, vini, confetture e tanti ingredienti selezionati ed esclusivi ma in cui si può soprattutto gustare un ottimo panino, accompagnato da un vino di grande pregio.
Il menu molto ampio offre la possibilità di veri e propri percorsi di degustazione con dei taglieri di salumi e formaggi, ovvero una vasta scelta di panini le cui ricette prendono i nomi degli amici e colleghi dello chef. Così si troverà il panino Pino, dedicato al due stelle Michelin Cuttaia, il panino Ciccio, omaggio allo chef Sultano, e poi da Norbert (Niedrkofler) a Chicco (Cerea), passando per Martina (Caruso) e Nino (Graziano).
Il pane utilizzato è una ciabatta croccante che sprigiona un intenso e gradevole profumo di cereali, in bocca risulta friabile, il sapore perfettamente equilibrato fra le note tostate della crosta e quelle acidule del lievito. Frutto di un sapiente mix di farine selezionate dallo chef Michelin Lo Coco, e di una lunga lievitazione.
Questo gustoso scrigno può custodire alcuni dei tesori gastronomici del territorio: dai salumi di Nero dei Nebrodi al Ragusano D.O.P., dai pomodori secchi ai capperi; o le produzioni di grande qualità di artigiani italiani e stranieri dalla Mortadella al tartufo al Salame Felino; dal Camembert alle acciughe del Cantabrico.
Ci si può accomodare ai tavoli disposti sui due livelli del locale e, complice il clima mite siciliano, nei tavoli all’aperto sulla splendida Piazza Garibaldi, a pochi passi dall’ingresso di Villa Palagonia.
dai PennisiIn Cucina dai Pennisi – Linguaglossa (Catania) Etna
Il piccolo paesino di Linguaglossa, alle pendici dell’Etna, deve parte della sua fama alla famiglia Pennisi. Rosario Pennisi è considerato uno dei migliori macelali di Siclia, lo Shalai Resort è uno dei luoghi di charme più apprezzati e il ristorante annesso, sotto la guida dello chef Giovanni Santoro, ha conquistato la Stella Michelin.
Ultima creazione della famiglia Pennisi, che continuerà a richiamare a Linguaglossa appassioanti di buon cibo è la creazione del bistrot In Cucina dai Pennisi, accanto alla macelleria si potranno gustare i prodotti del bancone cucinati su una griglia alimentata da legna dell’Etna. Continua e si rafforza, quindi, il rapporto di questa famiglia con un territorio magico come l’Etna.
Nel menu trovano posto anche panini e hamburger, creati da Giovanni Santoro e Marco Frank D’Agati a conferma che la è il luogo ideale per la pausa pranzo o per una piacevole serata informale.
Il panino, morbido e profumato, con semi accoglie gli ingredienti esclusivi. Da non perdere il Burger Pollo con sfilacci di pollo alla griglia, guanciale croccante e uovo fritto, un richiamo alla cucina made in USA, con ingredienti tutti locali.
L’amburger è realizzato con manzo modicano (150 grammi) succulento e invitante, accostato a cetriolo sciroppato, pomodoro e cuore di lattuga. Il risultato è una perfetta sintesi di acidità e dolcezza, con note di affumicato non invadenti che rendono il tutto molto appetitoso.
Non rinunciate alle patatine fritte. Sono fresche, fritte alla perfezione: una invitante croccantezza dal sapore delicato. Dimenticatevi l’unto e il retrogusto di grassi rancidi e bruciati.
Il tutto può essere accompagnato dalla cantina, curata da Leonardo Pennisi, in cui vengono valorizzati i vini dell’Etna, con verticali da brivido, tanta sicilia e molti vini internazioanli di grande pregio. Non mancano le birre artigianali e una vasta offerta di distillati.
OrtigiaCaseificio Borderi – Gli artisti del panino Ortigia (Siracusa)

I banchi e le botteghe del mercato di Ortigia (Siracusa) offrono un’esplosione di colori e di profumi che solo i mercati del Mediterraneo sanno dare. Sempre fonte di piacevoli e gustose sorprese. Se siete a Siracusa, non dovete rinunciare ad una passeggiata che sarà anche l’occasione per portare a casa un gustoso souvenir siciliano.
Il Caseificio Borderi spunta da un locale e si affaccia su una piazzetta a ridosso del mare. Su una tenda la scritta Gli artisti del panino. Il Caseificio Borderi ha deciso di affiancare alle proprie produzioni casearie delle raffinate selezioni, tra cui i migliori salumi: salame di cinghiale, salame all’aglio, salsiccia siciliana piccante, salsiccia di tipo felino, guanciale di suino nero dei Nebrodi, salsiccia di suino nero al pistacchio, salsiccia di suino nero al finocchietto, salsiccia di suino nero piccante, salame nero dei Nebrodi.
Ma anche pancetta steccata, crudo di suino nero dei Nebrodi, Crudo di Parma stagionato 24 mesi, mortadella al pistacchio, mortadella al tartufo, salame spagnolo, finocchiona, pancetta coppata, prosciutto cotto, bresaola.
Dietro al banco il signor Borderi ed il genero Gaetano, imbottiscono all’inverosimile delle baguette con insalata, salumi e confetture. Nella generosa vetrina fanno bella mostra i nomi di grandi produttori di burrata e di mozzarella di bufala, si possono notare i salumi di grandi artigiani dei Nebrodi e agli scaffali gli ingredienti, tutti di grande pregio.
Si può ordinare alla carta o affidarsi alle sapienti mani dei salumieri, il risultato sarà comunque un enorme panino di raro equilibrio gustativo, in cui la freschezza dell’insalata è sapientemente misurata con la dolcezza delle confetture che esaltano i sapori ed i profumi dei formaggi e dei salumi. Un panino da applauso che potrebbe tranquillamente meritare il titolo di artistico.
Accanto a questa cornucopia di sapori un’attenta selezione di vini da abbinare ai panini.
Il Caseificio Borderi è aperto solo a pranzo, ma ben oltre le 14,00 così da poter soddisfare anche chi si è attardato al mare. Il pranzo trova il giusto completamento con un cannolo espresso.
FUD Bottega SiculaFUD Bottega Sicula- Catania e Palermo
Il panino è uno ma gli indirizzi sono due: uno a Palermo ed uno a Catania dove l’avventura di FUD è iniziata in una bistrattata stradina del centro storico etneo.
Dopo il grande successo di Catania, Andrea Graziano è sbarcato, con la stessa formula, a Palermo, dove il successo è stato anche maggiore.
L’ambiente design e contemporaneo, un grande banco di gastronomia, con salumi e formaggi alle pareti ingredienti a firma FUD di produttori selezionati. Fra i panini anche hamburger e hot dog ma siccome i prodotti e l’ispirazione è 100% siciliana anche i nomi sono stati riadattati in lingua siciliana. AM BURGHER, con manzo siciliano; PORC BURGHER, con suino Nero dei Nebrodi; PARMIGIANA BURGHER con Melanzane, Mozzarella di bufala ragusana, salsa di pomodoro, pomodorini confit e basilico. Il pane è per lo più casereccio, ma dipende dal companatico che sceglierete.
Difficilmente resisterete a questo Fast Food alla siciliana. La grande qualità degli ingredienti selezionati rende i panini delle vere esperienze gourmet, per chi non ha molto tempo a disposizione per la pausa pranzo o vuole trascorrere una serata informale con gli amici.
Si può mangiare anche tanto altro ma da non rinunciate alle Potetos: picchi di patate a pasta gialla con buccia, fritte in olio di semi di girasole, proposte con vari condimenti. Tante birre artigianali e soft drink: tutto made in Sicily.
Pane e PanelleAntica Focacceria San Francesco – Palermo
Da storico luogo di ritrovo degli operai palermitani è diventato ormai un brand conosciuto in tutta Italia. Ha aperto punti vendita sia a Roma che a Milano e si occupa della ristorazione per il Gruppo Feltrinelli.
Ma andare nel punto vendita nato nel 1834 è una vera esperienza in quello che è un tempio dello street food siciliano. Le proposte sono tante, compresi molti piatti della cucina popolare come la pasta con le sarde, la caponata.
Ma qui dovete venire per assaggiare i classici panini dello street food che altrimenti guarderete con diffidenza su improvvisati punti vendita su automobili o motoapi.
Pani ca’ meusa (milza e polmone, bolliti e fritti nello strutto), sono serviti sia nella versione schetta, con il limone, o maritata con la ricotta e il caciocavallo (formaggio stagionato simile al Ragusano). Panini con le panelle o con le o i cazzilli (crocchette di patate) sono un altro piatto che vale assolutamente la pena di assaggiare, per vivere un’autentica esperienza di cibo da strada siciliano.

Fisharia – Catania
A Catania nelle viuzze del centro storico, fra i banchi del mercato di quartiere si è fatta notare una interessante proposta di panini di mare. Fisharia, grazie alla estrema freschezza del pesce proposto riesce a garantire alta qualità delle proposte. I panini sono morbidi, conditi con pesce fresco crudo, marinato o affumicato in abbinamento a frutta fresca, anch’essa prelevata dai vicini banchi di ortofrutta. La proposta potrà sembrare insolita ma in realtà l’acidità della frutta si sposa perfettamente con la grassezza e la dolcezza del pesce. Una discreta proposta di vini, anche alla mescita. Ottima la proposta di cocktail. Si possono anche degustare tartare di pesce, taglieri e tanto altro. Il luogo ideale per un aperitivo o per una serata all’insegna del divertimento.» Francesco Lauricella
8 gennaio 2018


Comments are closed.