Sicilia alle urne

La giunta di Governo della Regione Siciliana ha indetto le elezioni amministrative in Sicilia per il 30 e 31 maggio prossimi, l’eventuale ballottaggio  è stato fissato per il 13 e 14 giugno. Interessati alla tornata elettorale della primavera 2010 sono, al momento, 38 Comuni.
Unico capoluogo di provincia che andrà alle urne è Enna, mentre nessun comune della provincia di Siracusa andrà al voto. Il comune più grande, per popolazione ad andare al voto è Gela, fra i più importanti chiamati al voto Palma di Montechiaro, dove porta l termine il suo secondo mandato Rosario Gallo. Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Ribera e Mussomeli (dove i sindaci sono stati sfiduciati), a Gela (a causa delle dimissioni del sindaco Crocetta eletto al Parlamento Europeo), a Giardini Naxos (le elezioni sono state annullate dal Cga del 2009) e a Siculiana (sciolto nel 2008 per infiltrazioni mafiose).
Nella tornata elettorale potrebbero essere inclusi anche quei Comuni nei quali i ricorsi contro le elezioni sono ancora pendenti, se la definizione dei procedimenti avverrà entro la data di indizione dei comizi elettorali. È il caso di Agira, in provincia di Enna e Caltavuturo, in provincia di Palermo.
Saranno ricompresi nell’elenco, ovviamente, anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi dovessero cessare dalla carica anticipatamente e la cui definizione dei provvedimenti dovesse avvenire entro il 55° giorno antecedente la data fissata per le elezioni. Potrebbe essere il caso del comune di Licata dove il sindaco dal 25 novembre governa dall’esilio della vicina località balneare di San Leone.
L’elenco completo dei comuni che andranno al voto provincia per provincia 12 con sistema proporzionale e 26 con il maggioritario.
Tra le sfide più interessanti Gela dove ha già proposta la sua candidatura, il presidente della Commissione regionale Antimafia, Lillo Speziale (Pd), al quale mancherebbe l’appoggio dei compagni di partito Miguel Donegani, deputato regionale, e di Rosario Crocetta, eurodeputato. Non mancheranno polemiche neanche ad Enna, dove il senatore del Pd, Mirello Crisafulli, che avanzando la sua candidatura ha fatto ritirare tutti gli altri numerosi pretendenti del centrosinistra. Nel Pd avrebbero voluto svolgere le primarie, al momento sono state rinviate a data da destinarsi.

Agrigento (5)
Cammarata (maggioritario),
Palma di Montechiaro (proporzionale),
Realmonte (maggioritario),
Ribera (proporzionale) ,
Siculiana (maggioritario).
Caltanissetta (4)
Gela (proporzionale),
Mussomeli (proporzionale),
Serradifalco (maggioritario),
Villalba (maggioritario).
Catania (5)
Bronte (proporzionale),
Maniace (maggioritario),
Milo (maggioritario), Pedara (proporzionale),
San Giovanni La Punta (proporzionale).
Enna (3):
Enna (proporzionale),
Pietraperzia (maggioritario)
Valguarnera Caropepe (maggioritario).
Messina (7)
Basicò (maggioritario),
Graniti (maggioritario),
Giardini Naxos (maggioritario),
Limina (maggioritario),
Malvagna (maggioritario),
Milazzo (proporzionale),
Raccuja (maggioritario).
Palermo (11)
Aliminusa (maggioritario),
Carini (proporzionale),
Collesano (maggioritario),
Godrano (maggioritario),
Lascari (maggioritario),
Misilmeri (proporzionale),
Pollina (maggioritario),
San Mauro Castelverde (maggioritario),
Santa Cristina Gela (maggioritario),
Scillato (maggioritario),
Trabia (maggioritario)
Ragusa (1)
Ispica (proporzionale).
Trapani (2):
Gibellina (maggioritario),
Pantelleria (maggioritario).

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