Village dei Sapori: la ricetta del buon cibo Made in Italy

Village dei Sapori: la ricetta del buon cibo Made in Italy

Il Sicilia Outlet Village per due giorni si è trasformato in una grande laboratorio a cielo aperto, per mostrare ai visitatori tutte quelle realtà locali che ogni giorno s’impegnano per restituire ai consumatori un’economia che rispetta la terra e i suoi lavoratori. E lo ha fatto grazie a Slow Food, l’Associazione internazionale che da anni valorizza la cultura enogastronomica, favorendo la biodiversità e un’agricoltura equa.
La prima edizione de “Il Village dei Sapori” è stata un vero successo, e questo non solo per la grande partecipazione di pubblico, ma soprattutto per la passione che i ventiquattro produttori hanno messo nel raccontare gli ingredienti che caratterizzano la “ricetta” dell’etica e della sostenibilità. Dai piatti locali, alla rivisitazione in chiave contemporanea delle tradizioni culinarie siciliane che hanno superato le barriere del tempo per approdare sulle nostre tavole, passando per il dialogo e la condivisione di temi di attualità come il “mangiar sano”, che oggi rappresentano un’emergenza e un’urgenza a livello globale. In prima linea Slow Food Enna – sotto la regia del fiduciario Luigi Annino – per un’iniziativa, patrocinata dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e da Slow Food Sicilia, che ha offerto percorsi degustativi per riscoprire prelibatezze del territorio quali i capperi e la Malvasia delle Isole Eolie, i formaggi di capra girgentana di Campobello di Licata, le fave e le confetture di Leonforte, il vino di Castellammare del Golfo, la lenticchia di Villalba. La varietà dei luoghi di produzione, le storie e le esperienze degli artigiani del settore sono stati svelati invece durante i “laboratori del gusto”, dove sono stati protagonisti in prima persona i visitatori, curiosi di conoscere i rituali per la preparazione del pane nero e della pasta, per l’utilizzo del cioccolato e del miele, e per la lavorazione dell’olio e della birra.
Non sono mancati i momenti di intrattenimento che hanno visto sul palco gli chef Pino Cuttaia, Martina Caruso, Angelo Treno e Salvo Paolo Mangiapane, presentati da Salvo La Rosa. Il tutto, incorniciato dai corner street food, decorati come carretti siciliani, con l’obiettivo di dare il giusto valore all’immenso patrimonio agroalimentare regionale e di riportare la “qualità” al centro della cucina mediterranea. » red
3 ottobre 2016


Comments are closed.