Cluster BioMediterraneo all’Expo, in scena l’Algeria in attesa del Montenegro

Cluster BioMediterraneo all’Expo, in scena l’Algeria in attesa del Montenegro

Cooking show al Cluster BioMediterraneo dell’Expo 2015 per far assaggiare a tutti i visitatori il Chakhchoukha. Un momento di condivisione e divertimento con protagonisti i profumi e i sapori dell’Algeria si è svolto al Cluster BioMediterraneo coordinato dalla Regione siciliana. Lo chef algerino Amine Messili ha preparato davanti agli occhi affascinati dei visitatori un piatto tradizionale della regione di Biskra, porta del grande deserto Algerinoalgerino, il Chakhchoukha.

Si tratta praticamente di una pasta sbriciolata a base di semolino di grano e farina, accompagnata da una salsa rossa con carne e verdure, profumata dalla miscela Ras el Hanout, composta da trenta e più piante diverse, fra le quali molte spezie di diverse varietà. Il piatto, che si arricchisce di vari ingredienti a seconda delle zone dell’Algeria, è stato infine decorato con datteri e uvetta secca. La pietanza algerina è stata presentata utilizzando utensili in legno di olivo di tradizione antica (Gasaa). Questo solo un assaggio della cucina dei paesi del Mediterraneo, atteso adesso il National day del Montenegro, il primo del Cluster Biomediterraneo.

La Sicilia è Official Partner di Expo Milano 2015 per il Cluster Bio-Mediterraneo. Il tema è il patrimonio culturale e lo stile di vita Mediterraneo che accomuna i popoli del Mar Mediterraneo e la Sicilia, crocevia millenario di popoli, civiltà e culture che ha rielaborato un ricco patrimonio culturale, alimentare, artistico, archeologico, architettonico, museale, letterario, paesaggistico ed ambientale. Lo spazio comune rappresenta il luogo d’incontro delle diverse culture ed anime del Mediterraneo dove ci sarà una grande  collaborazione con gli 11 paesi aderenti al Cluster (Grecia, Libano, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Malta, San Marino, Serbia, Albania e Montenegro) mediante la realizzazione di un palinsesto di appuntamenti legati alla valorizzazione del ricco, biodiverso e prestigioso patrimonio di prodotti della terra e del mare Mediterraneo.

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